Tenta il suicidio, salvato da un carabiniere fuori servizio

Era da poco passata la mezzanotte di ieri a  Bellaria Igea Marina quando un 35enne, elettricista, colto da una crisi esistenziale, dopo aver ingerito farmaci calmanti e bevande alcoliche, si è barricato all’interno del suo garage, sigillando le bocchette di aerazione della porta e, sedutosi all’interno dell’auto della sua convivente, con il motore acceso, ha tentato di suicidarsi con le esalazioni di monossido di carbonio immesse nell’abitacolo con un tubo in plastica che aveva collegato al terminale di scarico.
Il rumore dell'auto in moto nel garage chiuso è stato avvertito da un vicino mentre rincasava, che tuttavia non ha da subito dato peso al fatto. Dopo circa dieci minuti però, sentendo ancora il motore acceso, insospettito ha segnalato il fatto al 112.

L'operatore non ha esitato ad inviare una pattuglia e ad allertare vigili del Fuoco e 118, inoltre ha avvertito un collega della Squadra Motociclisti del NORM della Compagnia di Rimini, fuori servizio, domiciliato proprio in quella zona.

Il militare, precipitatosi sul posto, è riuscito ad aprire il garage anche con l'aiuto della persona che aveva lanciato l'allarme, ha dunque estratto l'uomo fuori dall'abitacolo e, praticandogli le prime cure del caso, lo ha rianimato.
Il 35enne è stato poi affidato ai sanitari del 118 che lo hanno trasportato all'ospedale Infermi di Rimini dov'è ricoverato, in osservazione, per intossicazione da monossido di carbonio con ingestione di alcool e farmaci, in prognosi riservata, ma non in pericolo di vita.
Ora si sta indagando sulle cause dell’insano gesto, ma probabilmente sono da attribuirsi a problemi personali.