Violazione privacy: vittoria processuale per Marcella Bondoni
Vittoria processuale per la responsabile regionale del turismo del Pd Marcella Bondoni che, da consigliere comunale e capogruppo dell'opposizione, aveva definito un atto iniquo l'aumento di stipendio...


Vittoria processuale per la responsabile regionale del turismo del Pd Marcella Bondoni che, da consigliere comunale e capogruppo dell'opposizione, aveva definito un atto iniquo l'aumento di stipendio per gli amministratori deciso dalla Giunta di Bellaria poco dopo il suo insediamento nelle ultime amministrative. Protesta che le era costata una querela in sede penale, divenuta oggetto di un procedimento concluso oggi con un pronunciamento a lei favorevole. Nel dettaglio, Bondoni aveva criticato l'aumento di stipendio stabilito dalla giunta bellariese di centrodestra e, dopo aver reso noto il proprio reddito lordo, aveva divulgato quelli degli amministratori comunali come atto di trasparenza verso i cittadini. Per questo gli assessori e il sindaco, Enzo Ceccarelli, l'avevano querelata per violazione della privacy in sede penale. "Oggi – si legge in una nota del Pd riminese – dopo un'archiviazione da parte del Pm e un'opposizione conseguente di Ceccarelli al Gip, è arrivata la notifica di termine del procedimento a favore della Bondoni". "Da due anni aspettavo questo momento – osserva l'esponente dei Democratici – è una vittoria che dimostra come la trasparenza debba essere il faro guida per coloro che amministrano una comunità. Ho sempre avuto fiducia nella magistratura poiché ho agito per il bene pubblicò". Adesso, sottolinea ancora, "questo decreto dimostra l'infondatezza dell'acrimonia nei miei confronti di questa destra. I nodi politici non possono essere affrontati per via giudiziaria, ma bisogna avere argomenti veri sui quali discutere e a quanto pare i nostri amministratori non li hanno. Questa mia vicenda – chiosa – deve spronare i cittadini a chiedere e a pretendere sempre la verita".