Morciano riabbraccia Mario Fraternali, vincitore Race Across America Marathon

Mario Fraternali il vincitore della Categoria ‘Over 61’ della Race Across America Marathon, la più lunga e dura gara ciclistica al mondo attraverso gli Stati Uniti, ha fatto ritorno a casa. Ad accoglierlo nel centro di Morciano di Romagna, la sua città, c’erano oltre 300 persone, tutte lì per lui per festeggiare insieme quel “sogno che si è avverato” come recita la dedica stampata assieme alla sua foto su 250 metri di striscioni e 100 locandine che hanno tappezzato le vie morcianesi e con cui è stata ‘avvolta’ l’intera cancellata della sua azienda artigianale. La dedica continua con “Mario, sei stato grande! Morciano ha conquistato l’America”. Questo striscione, colorato di vittoria, di gloria e di sacrifici (perché la RAAM, ricordiamolo, oltre ad essere faticosissima è anche costosissima), riassume in se tutto l’orgoglio morcianese e quello di una squadra: l’Ottica Biondi-Gs Valconca che da decenni accoglie ciclo amatori provenienti da tutta la Valconca e dalla provincia di Rimini.

L’arrivo del ‘campione’ non poteva che essere in sella, non sulla sua bici da corsa, quella non era ancora arrivata in aeroporto, ma su una confortevole city bike con cui ha percorso 200 metri dall’imbocco di via Roma sino a piazza Risorgimento dove è esplosa la festa. Tantissimi i ciclisti giunti da ogni dove per congratularsi con il ‘mito’ e poi ancora gli amici di sempre e gli amministratori comunali, che prima della partenza per gli States lo hanno salutato in Consiglio comunale donandogli una maglietta con i colori sociali morcianesi ed il tricolore. Una seconda ‘cavalcata trionfale’, dopo quella statunitense, con tanto di Inno d’Italia in sottofondo, ma questa volta a rincorrerlo non c’era il suo preparatore atletico, ma una insolita ‘fan’ vestita in tubino tricolore e sventolante la bandiera a stelle e strisce.

Al suo seguito, fedeli e discreti come sempre, i suoi compagni 10 compagni di avventura: Ugo Gaia il team manager, Mauro Faraberoli preparatore sportivo, Costantino Foschi, Massimo Casadei, Sergio Cecchini, Andrea Lombardi, Luca Masini, Dilvo Polidori, Tagliaferri Ennio e Zannoni Serafino. Sugli occhi di tutti la commozione per l’accoglienza riservata e felicità nel riabbracciare le famiglie e gli amici.

“È stata una gara lunghissima ma ricca di soddisfazioni – ha commentato Mario Fraternali – ho vissuto momenti indimenticabili e sono fiero di aver coronato il mio sogno. Non sono mancate le insidie dalla grandine ai pericoli sulle strade dove ti corrono accanto i giganteschi camion americani, ma ho vissuto tutte le mie giornate sempre col sorriso sulle labbra, merito anche dei miei compagni di avventura. La RAAM è una emozione unica, una gara irripetibile. Nei prossimi mesi penserò alla prossima sfida, ma intanto salto in sella con gli amici già a partire da questa domenica! Qui in Italia abbiamo paesaggi e passi stupendi”.

Fraternali, unico italiano alla gara no stop a cronometro, ha chiuso l’impresa in 12 giorni e due ore, dormendo in totale solo 15 ore. Per lui oltre la vittoria di categoria c’è anche il primato in qualità di primo italiano Over 61 a terminare la RAAM ed è entrato a far parte dei soli 7 uomini al mondo della sua età ad averla terminata. Durante i 5000 chilometri percorsi da Oceanside in California al suo arrivo ad Annapolis in Maryland migliaia di persone lo hanno seguito sui social network aggiornati in tempo reale. Questa avventura sportiva ha fatto riscoprire a tantissime persone la bellezza dell’attività fisica, la voglia di tornare a muoversi pedalando, così come quella di entrare a far parte delle numerose squadre ciclistiche sia da strada, sia da mountain bike che stanno nascendo in tutto l’entroterra riminese.

I festeggiamenti ufficiali si terranno a Morciano il 12 luglio prossimo in occasione della Festa dello Sport, dove sono inviati tutti gli sportivi e gli amanti dello sport per una spaghettata ed un brindisi al ‘campione morcianese che ha conquistato l’America’.