Novafeltria in bianco e nero: un viaggio per immagini nel primo Novecento con il libro di Lorenza Bonifazi

La storia del capoluogo della Valmarecchia si arricchisce di un prezioso tassello. È infatti fresco di stampa il libro di Lorenza Bonifazi Marsciani, “Amori, polveri e motori. La famiglia Bonifazi da Mercatino Marecchia a Novafeltria” (Pazzini Editore).

“Si tratta di un vero gioiello bibliografico” – afferma lo storico Carlo Colosimo – “non è solo un volume che parla di storia familiare, ma è un vero e proprio libro d’arte”, un album di fotografie scattate quasi tutte da Sandrino Bonifazi nella prima metà del Novecento, che permettono di conoscere lui, la sua famiglia e il suo paese.

Lorenza Bonifazi, originaria di Novafeltria e già stimata insegnante di storia dell’arte al Liceo Classico Giulio Cesare di Rimini (lo stesso frequentato da Pascoli e Fellini), ha realizzato quest’opera mossa da un’esigenza intima: documentare le scoperte emerse sfogliando e ordinando l’archivio di famiglia, ricco anche di antiche lastre fotografiche.

“I Bonifazi– prosegue Colosimo – sono, tra Ottocento e Novecento, una distinta famiglia di Mercatino, attiva in ambiti commerciali e culturali, imparentata con altre famiglie influenti della zona. E come spesso accade, i rampolli delle famiglie più abbienti si cimentano con le nuove tecnologie del tempo, tra cui la fotografia.”

È il caso di Alessandro Bonifazi (1890–1971), detto Sandrino, nonno dell’autrice, che – pur essendo geometra e imprenditore – coltivò la passione per la fotografia, al punto da creare in casa una camera oscura per sviluppare in autonomia i suoi scatti.

Il libro racconta anche altre passioni della famiglia: bicicletta da corsa, motocicletta, automobili, sartoria e canto. La moglie di Sandrino, Alba Campana (1891–1950), riminese, era infatti una musicista e cantante molto attiva nei salotti della Rimini mondana.

Il volume, quindi, offre uno spaccato di Mercatino Marecchia, ma va ben oltre: gli scatti di Sandrino immortalano anche Rimini, i suoi villini, la vita balneare e i viaggi di famiglia.

“Dopo le eccezionali foto di Tullio Masi (1884–1952), riportate in vita dalle nipoti Laura e Lidia, questo è un altro capitolo fondamentale di documentazione per immagini”– aggiunge Colosimo – “un brano di storia sociale dal valore inestimabile.”

Il nome Bonifazi è infatti legato anche all’industria della polvere da sparo e ad altri protagonisti della storia di Novafeltria e dintorni.
La famiglia ha sempre mantenuto un forte legame con il paese: Sandrino, pur avendo vissuto altrove, è rimasto profondamente legato alle origini, così come suo figlio Goffredo e sua nipote Lorenza.

Quest’ultima, oltre a restaurare e mantenere viva la casa paterna (con il contributo del restauratore novafeltrese Filiberto Piva, che ha recentemente recuperato il soffitto affrescato di una delle antiche stanze), racconta con armonia e garbo la storia dei propri cari.

Un’opera che accompagna il lettore attraverso un secolo di cambiamenti, dalla trasformazione di Mercatino Marecchia in Novafeltria, offrendo a tutti un accesso ideale all’archivio di famiglia e a suggestioni d’altri tempi, spesso perdute con la scomparsa dei testimoni diretti.