Riccione si illumina di arancione contro la violenza sulle donne
Palazzo del Turismo e sei rotatorie cittadine aderisco alla campagna globale “Orange the World”, con video e messaggi di sensibilizzazione sul rispetto di genere
Riccione si tinge di arancione per dire basta alla violenza di genere, aderendo alla campagna “Orange the World” promossa dalle Nazioni Unite. Domani, martedì 25 novembre, in occasione della “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”, la facciata del Palazzo del Turismo e sei rotatorie cittadine saranno illuminate del colore simbolo di un futuro luminoso e libero dalla violenza: tre lungo la Circonvallazione – all’altezza di viale Frosinone, viale Formia e viale Abruzzi – oltre alla rotatoria di viale Giovanni da Verazzano, a quella tra i viali Limentani e San Martino e alla rotatoria tra viale Angeloni e viale D’Annunzio.
Un gesto simbolico, condiviso a livello mondiale, che rinnova l’impegno della comunità nel contrasto a ogni forma di violenza. L’iniziativa sarà accompagnata anche dalla proiezione, sul maxi-schermo di viale Ceccarini, di un video con frasi e messaggi di sensibilizzazione dedicati alle pari opportunità e al rispetto di genere.
Nel corso della stessa giornata, la commissione Pari opportunità – promotrice delle iniziative – diffonderà, inoltre, nei bar riccionesi bustine di zucchero personalizzate, riportanti in evidenza il numero verde nazionale 1522 (antiviolenza e stalking) e il logo della Commissione. Un piccolo gesto, capillare e immediato, per portare un messaggio di sostegno e vicinanza a chi ne ha bisogno.
I prossimi appuntamenti
Sabato 29 novembre (ore 10), si conclude la rassegna culturale della Biblioteca comunale “Parole come carezze. Percorsi di lettura e laboratori” con il laboratorio di “Comunicazione nonviolenta” condotto da Chiara Cicognani, attrice e formatrice dell’associazione teatrale Korekané. Ispirato al modello dello psicologo Marshall B. Rosenberg, il percorso propone un metodo di comunicazione basato sul rispetto reciproco, sull’ascolto dei bisogni e sulla gestione pacifica dei conflitti. Un approccio che favorisce relazioni più consapevoli, valorizza le differenze e aiuta a sintonizzarsi con sé stessi e con gli altri, senza giudizio. La partecipazione è gratuita, con prenotazione obbligatoria. Informazioni: Biblioteca comunale di Riccione, tel. 0541 600504 [email protected]
Domenica 30 novembre, alle 17, nella sala conferenze della Biblioteca comunale (viale Lazio, 10), andrà in scena “Attente al lupo – appunti sparsi di sopravvivenza femminile”, lo spettacolo teatrale di e con Francesca Airaudo, accompagnata alla fisarmonica da Tiziano Paganelli.
Lo spettacolo nasce da una riflessione sulle conquiste delle donne e sui pregiudizi ancora radicati: un percorso che parte dagli anni delle grandi riforme che hanno progressivamente riconosciuto alcuni diritti fondamentali, abolendo norme come il delitto d’onore e il matrimonio riparatore e che mette in luce un problema antico, quello della donna troppe volte considerata oggetto e, nei casi peggiori, vittima. Il racconto attraversa gli stereotipi più profondi, presenti anche nelle fiabe che rappresentano le donne come prede, fino a toccare le forme più subdole di violenza, spesso consumate tra le mura domestiche da persone apparentemente gentili, ma capaci di celare comportamenti manipolatori dietro un volto mite e rassicurante, proprio nei luoghi in cui ci si dovrebbe sentire protette.
“Attente al lupo” trasforma così la scena in uno spazio di consapevolezza, denuncia e riscatto. L’ingresso è libero. Al termine è previsto un momento di confronto con il pubblico.
Nel corso del mese di novembre la commissione Pari opportunità ha promosso diverse attività in occasione della “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”. Tra queste, l’acquisto di nuovi libri per la Biblioteca comunale dedicati ai temi della violenza di genere, delle pari opportunità e dei diritti delle donne, con l’obiettivo di offrire strumenti di riflessione a adulti, ragazzi e bambini.
In collaborazione con il Centro antiviolenza Mondo Donna è stato inoltre organizzato il laboratorio “Dentro le parole”, dedicato al ruolo del linguaggio nella prevenzione della violenza e alla consapevolezza del potere delle parole, che spesso veicolano, anche in modo inconsapevole, stereotipi e modelli culturali.
Sempre in un’ottica di prevenzione e di sostegno all’autodeterminazione, sabato 22 novembre si è infine concluso il “Corso di educazione finanziaria per le donne”, un percorso utile a migliorare la propria condizione professionale e personale, rappresentando al tempo stesso un’importante azione di contrasto alla violenza economica.
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