Riminese accusato di omicidio stradale per aver parcheggiato in divieto, assolto dopo quattro anni
Il giudice ha stabilito che non vi era nesso di causalità con la tragedia

Un 30enne riminese è stato assolto dall’accusa di omicidio stradale dopo quattro anni e mezzo di processo. Come riportato dal Corriere Romagna, l’uomo era finito a giudizio perché la sua auto, parcheggiata in divieto vicino a un incrocio, avrebbe ostruito la visuale a due ciclisti che si sono scontrati violentemente, causando la morte di Gabriella Parmeggiani, 55 anni.
L’incidente è avvenuto l’11 novembre 2020 a Rimini, quando la donna, in sella a una bici elettrica e contromano, si è scontrata con un altro ciclista. Ricoverata a San Marino, è deceduta per le lesioni riportate.
Secondo la Procura, la posizione dell’auto aveva contribuito alla tragedia, ma il giudice ha stabilito che non vi era nesso di causalità tra il parcheggio irregolare e l’incidente. Per questo motivo, il 30enne è stato dichiarato non colpevole.”