Ritorno al passato: la V A del Liceo Serpieri celebra mezzo secolo di ricordi

Dal 1969 al 2024: la storia di una classe e del loro mitico insegnante

Sono passati cinquant’anni da quei giorni di giugno del 1974 quando l’unico pensiero era assillante per ognuno di loro era l’esame di maturità che di lì a qualche giorno li avrebbe impegnati. Cinquant’anni, una vita, che però non ha cambiato il piacere di ritrovarsi insieme e riscoprire come l’amicizia e le relazioni consolidate in cinque anni di liceo trascorsi fianco a fianco, giorno dopo giorno, non si siano modificate, anzi.

Ed è stato con questo piacere che i “ragazzi” della V A del liceo scientifico Alessandro Serpieri si sono ritrovati l’altra sera alla Vecchia Cantina di Santarcangelo per rinnovare un affetto nato nel 1969 proprio alla vigilia degli anni caldi della contestazione studentesca. Allora il liceo Serpieri era ancora un’unica unità e la nascita dell’Einstein, col relativo trasloco di insegnanti e studenti delle prime quattro sezioni, sarebbe avvenuta solo qualche mese dopo dando respiro alla fame di spazi e aule che l’istituto aveva.

Insieme a loro, quasi in rappresentanza dell’intero corpo insegnante che ha contributo a farli diventare quelle persone che hanno affrontato al meglio le sfide della vita che li stava aspettando, il “mitico” Prof. Giovanni Rimondini, insegnante per intere generazioni di giovani riminesi della bellezza della Storia e della Filosofia. E quella dell’altra sera è stata sicuramente, magari con la “esse” minuscola, una bella storia.

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