Sabato senza salvataggio sulla spiaggia di Rimini: è sciopero tra le polemiche
Mauro Vanni di Confartigianato Imprese Demaniali: "Protestano solo da noi per un'ordinanza che è nazionale e si applica su tutte le spiagge"

Sabato prossimo (9 agosto) i marinai di salvataggio della spiaggia di Rimini incroceranno le braccia per otto ore. La Filcams Cgil ha organizzato anche un corteo che partirà alle 12.30 sul lungomare, con meta piazzale Boscovich: la protesta è contro l'ordinanza che obbliga i bagnini a lavorare anche durante la pausa pranzo, dalle 12.30 alle 14.30, con turni alternati, costringendoli a sorvegliare 300 metri di mare invece dei soliti 150. Il sindacato si dice favorevole all'estensione del servizio di salvataggio, "ma a condizione che avvenga seriamente, senza gravare sui lavoratori né mettere a rischio la sicurezza".
La scelta di scioperare viene criticata da Mauro Vanni di Confartigianato Imprese Balneari, che al Resto del Carlino evidenzia: "L'ordinanza è nazionale, in tutti i litorali d'Italia i periodi di servizio sono gli stessi. Ma solo qui da noi scioperano". Vanni aggiunge: "Nessuno ci ha convocato per organizzare i servizi minimi. Abbiamo chiesto informazioni alla Prefettura ma non ci hanno dato comunicazioni. Per noi sarà una normale giornata lavorativa".
Dalla Filcams Cgil arriva poi la replica con le accuse "al silenzio assordante della politica e degli amministratori locali", dicendosi per disponibile al confronto per "una gestione più responsabile del servizio".