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Struggente cerimonia: candele accese per ricordare Cristian e Luca, i due alpinisti deceduti
Santarcangelo, la cerimonia di accensione delle candele e dei lumini per ricordare Cristian Gualdi e Luca Perazzini, i due alpinisti scomparsi
Nel tardo pomeriggio di oggi, lunedì 30 dicembre, tutta la comunità di Santarcangelo di Romagna si è stretta per commemorare la scomparsa di Luca Perazzini e Cristian Gualdi, i due alpinisti tragicamente deceduti sul Gran Sasso.
La manifestazione, organizzata dal Comune di Santarcangelo di Romagna insieme all’Associazione Commercianti Città Viva e alla Proloco, ha visto una partecipazione commossa e numerosa di cittadini. Presenti anche il papà di Luca Perazzini, il signor Giancarlo Perazzini, e i parenti di entrambi i ragazzi. In particolare, un momento particolarmente toccante è stato quando il cugino di Cristian Gualdi ha letto una lettera dedicata ai due giovani, riuscendo a commuovere profondamente tutti i presenti.
Il sindaco di Santarcangelo di Romagna, Filippo Sacchetti, ha spiegato il significato simbolico del gesto che ha caratterizzato l’evento: due file di lanterne posizionate lungo il centro cittadino per rappresentare Luca e Cristian. “Santarcangelo è una comunità unita, e in momenti di profonda sofferenza come questo, si stringe attorno alle famiglie colpite da questa tragedia,” ha dichiarato il primo cittadino.
L’evento ha visto una massiccia partecipazione, con una presenza significativa anche di sindaci e rappresentanti dei comuni della Provincia di Rimini, a testimonianza della solidarietà e del supporto condiviso da tutto il territorio. Le lanterne, accese lungo il corso principale, hanno simboleggiato non solo il ricordo di Luca e Cristian, ma anche la luce che continuerà a guidare le loro famiglie e l’intera comunità in questo difficile percorso di lutto.
Un momento di profonda riflessione che ha unito Santarcangelo e i comuni vicini in un abbraccio collettivo, trasformando il dolore in un’occasione per celebrare la memoria dei due giovani e il valore della solidarietà.
I funerali si terranno il 2 gennaio a Santarcangelo di Romagna. Le cerimonie, riferisce l’Ansa, si terranno in due chiese distinte: alla Collegiata della città per il primo, nel pomeriggio del 2 gennaio, e nella parrocchia di San Vito per il secondo, alla mattina.
