Un paesaggio che ti lascia senza parole | Le cascate del Dardagna e il segreto meglio custodito in provincia di Bologna

Un capolavoro naturale nel cuore dell'Appennino

Nel cuore dell'Appennino bolognese, all'interno del Parco Regionale del Corno alle Scale, si trovano le spettacolari Cascate del Dardagna. Questo complesso di sette salti d'acqua, con un dislivello complessivo di oltre 250 metri, rappresenta una delle meraviglie naturali più affascinanti dell'Emilia-Romagna. Il torrente Dardagna nasce nei pressi del Corno alle Scale e del Monte Spigolino, precipitando con numerosi balzi che creano un paesaggio mozzafiato.

Il percorso per raggiungere le cascate inizia dal Santuario della Madonna dell'Acero, situato a 1.190 metri di altitudine nel comune di Lizzano in Belvedere. Questo santuario è legato a una leggenda del XIV secolo, secondo la quale la Madonna apparve a due pastorelli durante una nevicata estiva, salvandoli. Il sentiero CAI 331, noto come "Sentiero delle Sette Cascate", si snoda attraverso una fitta faggeta, offrendo scorci suggestivi e un'atmosfera incantata.

Tra storia, natura e curiosità

Le Cascate del Dardagna non sono solo un'attrazione naturale, ma anche un luogo ricco di storia e biodiversità. Nel XIII secolo, i bolognesi progettarono un canale artificiale, il "naviglio del Belvedere", per dirottare parte delle acque del Dardagna nel torrente Silla, facilitando il trasporto del legname verso Bologna.

La zona è caratterizzata da una flora e fauna diversificata. I boschi circostanti ospitano faggi, abeti e numerose specie erbacee, mentre le acque fredde e pulite del torrente sono l'habitat ideale per la trota fario e il vairone . Durante l'autunno, il paesaggio si trasforma in un tripudio di colori, rendendo la visita ancora più suggestiva.

Curiosità

Sapevi che le Cascate del Dardagna sono state scelte come location per alcune scene del film "Una gita scolastica" del regista Pupi Avati? Questo conferma il fascino cinematografico e l'importanza culturale di questo luogo incantevole .