"Non sono uno di molte parole, mi piace più lavorare che parlare". Con questa battuta ha esordito in conferenza stampa Oscar Brevi, il nuovo allenatore del Rimini, che ha firmato un contratto fino a giugno 2016. "Conosco bene la rosa e ho le mie idee, non valuterò le partite precedenti anche per rispetto del mio predecessore Pane", ha proseguito il tecnico lombardo. L'atmosfera è sembrata piuttosto rilassata: il dg Palmas ha scherzato, sottolineando che "dopo un 6 a 0 possiamo solo migliorare" e in merito alla partita di Pontedera Brevi ha aggiunto: "non l'ho guardata perché mi è stato consigliato così". Battute a parte, non si è sbilanciato sul modulo ("non è comunque determinante, farò riflessioni per capire bene, sapendo che ho un valore tecnico importante"), né giocoforza sulla formazione ("Tra infortuni e squalifiche devo valutare"). Ha voluto però sottolineare il suo compito primario, valorizzare il più possibile la rosa della squadra. Tema Ricchiuti: "Può dare tanto al club, mi aspetto che faccia il Ricchiuti. Sicuramente non è un problema, anche se io farò le mie scelte". Sotto quest'ultimo profilo, Brevi ha puntualizzato: "Quello che mi fa arrabbiare di un calciatore è la scarsa determinazione e la mancata risposta agli insegnamenti tattici. L'errore tecnico ci può stare, mentale no".
Relativamente al rinvio della conferenza stampa, il dg Palmas ha spiegato che si è trattata di una scelta della società al sorgere di un piccolo problema burocratico con la Torres. L'annuncio di Brevi non è arrivato immediatamente, poiché entrambe le parti in causa si sono prese un piccolo periodo di riflessione. Ad ogni modo, aggiunge il ds Ivano Pastore, "Con Brevi ci siamo intesi al volo, lo abbiamo voluto". L'ex difensore del Torino "è voglioso di riscatto, mandato via in altre piazza nonostante avesse fatto un buon lavoro".
R.G.
Si ringrazia Daniele Manuelli dallo stadio Neri
Nel video di Daniele Manuelli, l'intervista di Cristiano Cerbara a Oscar Brevi.
