80 anni dopo Hiroshima e Nagasaki, Rimini celebra la Giornata internazionale per l’eliminazione delle armi nucleari
Castel Sismondo illuminato per sensibilizzare cittadini e turisti sull’importanza del disarmo globale


Il Comune aderisce all'iniziativa promossa congiuntamente da ANCI e Croce Rossa Italiana in occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione delle armi nucleari, che si celebra oggi, 26 settembre.
Questa sera Castel Sismondo si illumina di colore rosso per ribadire simbolicamente l'importanza di un mondo libero dalle armi nucleari. Un'iniziativa che assume particolare significato quest'anno, in coincidenza con l'80° anniversario dei tragici bombardamenti di Hiroshima e Nagasaki, che hanno provocato conseguenze umanitarie e ambientali devastanti ancora oggi visibili.
Come sottolineato nella richiesta di adesione di ANCI e Croce Rossa, rivolta anche ai Sindaci dei Comuni dell'Emilia-Romagna, nel mondo esistono ancora quasi 13.000 armi nucleari e il rischio del loro utilizzo è più alto che mai dai tempi della Guerra Fredda. L'87% degli italiani, secondo un'indagine ICAN del 2020, vorrebbe che l'Italia aderisse al Trattato per la Proibizione delle Armi Nucleari.
L'Amministrazione comunale risponde così all'appello per mantenere alta l'attenzione su questo tema cruciale per la pace globale. L'illuminazione di Castel Sismondo rappresenta un gesto simbolico ma significativo per sensibilizzare la cittadinanza sull'obiettivo del disarmo nucleare e costruire insieme un futuro di pace per le generazioni presenti e future.