Ancora un furto tentato in un locale sulla spiaggia, ma la vicenda, conclusa con un doppio arresto, ha avuto una coda: due carabinieri infatti sono stati feriti e sono finiti in ospedale, dimessi con prognosi di 10 e 15 giorni. In manette sono finiti due giovani magrebini: un 23enne, difeso dall'avvocato Leanne Arceci, e un 34enne, difeso dall'avvocato Massimo Melillo. I fatti sono avvenuti nella notte tra mercoledì e giovedì (15-16 giugno) a Rimini, al bagno 57.
I carabinieri, allertati dalla vigilanza privata, hanno sorpreso i due nordafricani intenti a rubare al ristorante Biscaglina57. Avevano tagliato la tenda plastificata della veranda, impossessandosi di un pc portatile, di due smartphone, di liquori e superalcolici. Colti in flagranza, hanno reagito con la forza, lanciando delle bottiglie. Uno dei due magrebini ha poi aggredito un carabiniere, storcendogli un dito e colpendolo a calci e pugni. Sono stati però bloccati e ammanettati. Il 34enne non ha desistito e ha provato a sferrare una testata a uno dei militari, poi si è sfogato cercando di distruggere a calci la cella di sicurezza della Gazzella dell'Arma. Entrambi dovranno rispondere di tentata rapina aggravata in concorso e lesioni a pubblico ufficiale in concorso; il 34enne anche di resistenza a pubblico ufficiale. Domani (venerdì 17 giugno) è in programma l'udienza di convalida del duplice arresto.