Il territorio riminese si è fatto trovare pronto al boom della musica elettronica. Lo rileva Gianni Indino, presidente del Silb Emilia Romagna e di Confcommercio della Provincia di Rimini, citando nomi di artisti quali Marco Carola, Loco Dice, Fisher, Hardwell, Circoloco, Charlotte de Witte. I locali del territorio si sono fatti trovare pronti, nonostante le difficoltà del periodo pandemico, rilanciando la sfida “con investimenti importanti nella creazione del palinsesto musicale” per una programmazione “che sta dando i propri frutti”.
“Basti pensare – evidenzia Indino – che nel periodo di Capodanno un festival di musica elettronica organizzato in Riviera, ha portato circa 5.000 pernottamenti per cinque notti sul territorio. Un segno evidente del successo delle scelte musicali ed artistiche che si sono rivelate di grande richiamo, capaci di muovere verso la nostra destinazione turistica decine di migliaia di persone”.
Indino chiede al Governo e alle amministrazioni regionali un sostegno alle attività del mondo della notte, per dare una spinta alla ristrutturazione dei locali. C'è “grande attenzione alla proposta artistica per la stagione estiva alle porte e voglia di attirare un pubblico di alto livello grazie a scelte di musicisti internazionali” e i locali della Riviera “sono ai vertici delle classifiche mondiali delle discoteche più gettonate”. Quindi è il momento di dare una spinta propulsiva al rilancio del territorio nel settore del divertimento notturno. E Indino lancia un monito: “Basta pregiudizi, perché i giovani hanno una notevole capacità di spesa dovuta al fatto di non dover pensare ai costi fissi del quotidiano, hanno voglia di cose belle e di cose buone, siano esse musica, gastronomia, alberghi,capi di abbigliamento”. I giovani turisti di oggi saranno poi “i turisti con famiglia al seguito di domani”, per questo il territorio deve farsi trovare pronto.
“Non possiamo pensare che il vero turista sia solo quello che rappresenta il modello ideale, con ottima capacità di spesa, alla ricerca del relax, con poche pretese. Da sempre la nostra terra è sinonimo di musica e divertimento di tendenza, da sempre richiama i giovani e noi ora abbiamo la grande opportunità di rilanciare e fare crescere questo segmento turistico, di fare sentire bene gli ospiti che vengono a divertirsi richiamati dalle proposte dei locali, ovviamente rispettando le regole”, chiosa Indino.