Abusi al poligono, condannato ex presidente del tiro a segno di Santarcangelo
Attualmente, il poligono è amministrato da un commissario

Il Tribunale di Rimini ha emesso una sentenza storica riguardante il Tiro a Segno di Santarcangelo, istituito nel lontano 1884. Il presidente pro-tempore del Tiro, un 67enne originario di Savignano sul Rubicone, è stato condannato a un anno di reclusione (con sospensione condizionale della pena) per aver consentito l’utilizzo di aree non autorizzate all’interno del poligono. Il reato contestato riguarda la mancanza di certificato di collaudo per alcune strutture, ritenute abusivamente realizzate, utilizzate per le esercitazioni di tiro. La Procura di Rimini ha indagato sulla questione, evidenziando abusi soprattutto dopo gli allagamenti del 2015 che hanno rivelato interventi di ampliamento troppo vicini al fiume Uso. Il sequestro preventivo del poligono è stato eseguito nel 2020, e la sentenza impone la rimozione delle parti illecite entro tre mesi, oltre al dissequestro e alla restituzione delle parti irregolari al Demanio pubblico dello Stato. Attualmente, il poligono è amministrato da un commissario.