Accordo Israele-Hamas: firmata la prima intesa per Gaza
Previsto il rilascio di 1.950 prigionieri palestinesi in cambio di 20 ostaggi


Israele e Hamas hanno raggiunto un accordo sulla “prima fase” del piano per Gaza, con la firma prevista oggi. Secondo fonti di Hamas citate dal Times of Israel, entro 72 ore dall’entrata in vigore dell’intesa, Israele rilascerà 1.950 prigionieri palestinesi in cambio di 20 ostaggi ancora in vita. Nelle strade di Gaza si festeggia, mentre l’esercito israeliano ha avviato le operazioni per un ritiro parziale dalla Striscia.
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha annunciato il contributo americano alla ricostruzione e alla sicurezza di Gaza. L’inviato Usa Steve Witkoff e Jared Kushner, genero di Trump, sono attesi in Israele nelle prossime ore, dopo i negoziati tenuti a Sharm el Sheik.
Reazioni contrastanti sul fronte politico: il presidente dell’Autorità palestinese Abu Mazen ha definito l’accordo “una speranza per la soluzione dei due Stati”, mentre il ministro israeliano delle Finanze Bezalel Smotrich ha espresso la sua contrarietà.
La premier italiana Giorgia Meloni ha ringraziato Trump, definendo l’intesa “una straordinaria notizia che apre la strada al cessate il fuoco e al rilascio degli ostaggi”. Per Ursula von der Leyen, presidente della Commissione Ue, si tratta di “un’occasione per una pace duratura”. Commenti positivi anche da Roberta Metsola, Emmanuel Macron, Olaf Merz e Pedro Sanchez, che ha sottolineato la necessità di “dialogo”.