Accusato di rissa e lesioni gravi, scatta l’assoluzione per legittima difesa

L’aggressione avvenne nel parcheggio di una nota discoteca riminese

Carabinieri fuori da una discoteca

Nell’agosto del 2019, un litigio tra amici all’uscita da una discoteca a Reggio Emilia degenerò in una violenta rissa. La lite iniziò quando la fidanzata di un 27enne di Torre del Greco, notò che il suo ragazzo stava inviando messaggi a una sua ex. Nel corso della rissa, una ragazza di 16 anni intervenne per difendere il suo fidanzato e fu ferita al braccio destro da un frammento di vetro, causando una profonda ferita che le lacerò i tendini. Fu ricoverata in ospedale e sottoposta a un intervento chirurgico. Anche il suo fidanzato, un 23enne di Reggio Emilia, finì al pronto soccorso con diverse ferite.

L’autore del ferimento, il 27enne di Torre del Greco, finì in manette. L’aggressione avvenne nel parcheggio di una nota discoteca riminese, dove i protagonisti della lite, due coppie di fidanzati, erano giunti per trascorrere il Ferragosto.

Come riporta la stampa locale, durante il dibattimento in Tribunale, l’indagato raccontò di aver agito per difendersi. Questo ha portato alla sua assoluzione, poiché il fatto non costituiva reato.

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