AC/DC infiammano Imola: 70mila fan in delirio per il ritorno delle leggende del rock
Dieci anni dopo lo storico live sul Santerno, la band australiana regala uno show epico tra adrenalina, motori e un commovente tributo alla città

"It’s great to be… back in Imolaaa!" grida Brian Johnson e lo stadio esplode. A dieci anni dal leggendario concerto all’Enzo e Dino Ferrari, gli AC/DC sono tornati sullo storico tracciato per un evento che ha richiamato 70mila spettatori da tutta Italia e oltre. Un pubblico fedele, composto da rocker di tre generazioni, pronto a sopportare caldo record e lunghe attese pur di vedere di nuovo sul palco Angus Young & Co.
L’unica data italiana del tour europeo — dopo Berlino, Dusseldorf e Madrid — potrebbe essere anche l’ultima all’interno dell’autodromo, destinato a trasformarsi nella futura Imola Music Park Arena. Ma sabato sera l’atmosfera era ancora quella delle grandi occasioni: una festa ordinata, senza eccessi, con un popolo del rock rispettoso, allegro e carico di energia.
Alle 20.30 in punto parte lo show con “If You Want Blood”, seguita da una scaletta che ha attraversato 50 anni di carriera: da “Back in Black” a “Thunderstruck”, da “Hells Bells” a “Highway to Hell”, fino all’esplosivo gran finale con “For Those About to Rock”. Due ore di puro hard rock tra fuochi, cannonate virtuali e un mare di corna rosse luminose.
Gli AC/DC sono tornati, più essenziali che mai, e da Imola hanno lasciato un messaggio chiaro: il rock non ha età, e certe leggende non smettono mai di suonare.