Addio Alessandro Sabba, il funerale mercoledì a Talamello. Il saluto di Novafeltria a Murdock
I funerali mercoledì 12 alla chiesa di Talamello alle 17. Martedì 11 alle 20.30 il rosario

Verranno celebrati mercoledì alle 17 alla Chiesa di Talamello i funerali di Alessandro Sabba, tragicamente scomparso in un incidente nella notte tra venerdì 7 e sabato 8. Martedì 11 alle 20.30 sempre nella chiesa di Talamello verrà recitato il Rosario. Mercoledì 12 Alessandro partirà dall’Ospedale di Novafeltria alle 16.30 per giungere a Talamello alle 17 per l’ultimo saluto.
In questi giorni si sono susseguiti tanti messaggi di saluto, cordoglio ed incredulità da parte tante persone. Alessandro, che avrebbe compiuto 55 anni in autunno, era molto conosciuto e benvoluto. In tanti hanno partecipato al cordoglio inondando i social di messaggi.

Tra i tanti riportiamo anche quello di un amico d’infanzia che ricorda le avventure, la simpatia e la generosità di Murdock.
Ale,
la tua scomparsa ha scosso profondamente Novafeltria.
In paese ci si conosce tutti fin da bambini. Eravamo la banda di Via Rossini, la via in cui siamo cresciuti, giocando attorno alle case popolari e nel campetto, dove ogni anno, per la festa di san Giuseppe, facevamo il falò con l’ambizione di farne il più bello, il più grande del paese.
Sempre silenzioso, fin da piccolino, ma l’occhio birbo nero brillava e il mezzo sorriso dolce e rasserenante ti davano le sembianze di un personaggio uscito dalla fantasia di un bravo autore e credo che il soprannome Murdock, richiamando il personaggi dell’A-Team, ti sia stato cucito perfettamente addosso.
Si perché anche da adulto ti sei sempre distinto per il tuo look leggermente fuori dagli standard. Fino a qualche anno fa guidavi ancora per scelta la Renault 4, la tua barberia arredata con oggetti vintage e particolari, anche per questo tuo modo di porti era amatissimo dai ragazzi a cui tagliavi i capelli con look originali un po’ come eri tu.
Da ragazzini amavamo fare il bagno al fiume e tu c’eri sempre. Ricordo che quando in estate l’acqua iniziava a calare, tu, di tua iniziativa e da solo, costruivi dighe spostando enormi sassi uno ad uno mentre noi continuavamo a fare il bagno.
Al termine dell’opera non dicevi nulla, ci guardavi con l’occhio birbo e il mezzo sorriso, significava che grazie al tuo lavoro avremmo continuato ad avere per tutta l’estate un bel laghetto che avrebbe continuato a regalarci tanti bagni.
Nessuno te l’aveva chiesto…Ma questo era il tuo animo generoso, che ti ha portato a fare volontariato per anni, occupandoti del bar del Novafeltria calcio.
Negli ultimi 15 giorni ci siamo frequentati tutte le sere. in occasione del torneo notturno Copa Nova.
Lunedì 26 giugno, alle 19:30, primo giorno del torneo, mi hai salutato con un “”Ciao Riccardo” molto caloroso, che conoscendoti significava “bene. diamoci da fare, facciamo divertire i nostri giovani con questo torneo“.
Ti mettevi al servizio, poche parole e molti fatti.
Immagino così che lassù avrai già iniziato a costruire la diga per gli amici…
Ciao Ale e grazie di tutto
Riccardo Valentini