Aggredito durante una festa dopo un insulto omofobo: frattura alla mascella per un 21enne
Due ragazzi a processo per lesioni gravi, tra ipotesi di gelosia e divergenze nelle testimonianze

Durante una festa privata a dicembre, un ragazzo di 21 anni, ha insultato un coetaneo con un termine omofobo (“frocio”) e, per reazione, è stato aggredito fisicamente. Dopo aver chiesto scusa senza successo, è stato colpito al volto, causando una frattura alla mascella. La violenza è proseguita finché altri presenti alla festa sono intervenuti per fermare l’aggressione.
Il giorno seguente, accompagnato dal padre, il ragazzo si è recato in ospedale e, dopo l’operazione, ha denunciato i due aggressori. Il caso è finito in tribunale: uno dei presunti colpevoli, maggiorenne, è a processo a Rimini, mentre l’altro, minorenne, è giudicato a Bologna. La difesa ha suggerito che la causa del litigio possa essere stata la gelosia per una ragazza.