Alluvione, Curcio a Rimini: "Risorse ci sono, ora servono procedure più semplici"
Il commissario per la ricostruzione post-alluvione incontra gli amministratori locali: focus sulle semplificazioni previste dal Decreto Legge 65

Un incontro operativo e di chiarimento quello che si è svolto oggi (mercoledì 2 luglio) nel Riminese tra il commissario straordinario per la ricostruzione post alluvione, Fabrizio Curcio, e i sindaci dei comuni del territorio. Al centro del confronto, le novità contenute nel Decreto Legge 65, attualmente in fase di conversione alla Camera.
“Il tema non sono le risorse ma i processi e le procedure - ha chiarito Curcio -e il decreto introduce semplificazioni importanti per i rimborsi ai privati, migliorando l’accesso ai contributi già stanziati. Le risorse ci sono, serve ora una definizione più efficace dei meccanismi di erogazione”.
Nel corso dell’incontro, Curcio ha spiegato come il DL 65 del 7 maggio 2024 non si limiti a misure emergenziali, ma contenga strumenti strutturali per rendere più fluido il percorso della ricostruzione. Domani si terrà una cabina di regia, prevista dalla stessa normativa, con la partecipazione di presidenti di Regione, sindaci e rappresentanti delle amministrazioni territoriali, per discutere anche della rimodulazione degli interventi sulle strutture pubbliche.
Il commissario ha poi fatto il punto sulle risorse complessive disponibili: 4,7 miliardi di euro già stanziati attraverso le normative precedenti; un miliardo destinato al contrasto del dissesto idrogeologico, disponibile a partire dal 2027;
cento milioni di euro per gli eventi alluvionali del 2024, grazie all’estensione del decreto anche agli episodi più recenti che hanno colpito l’Emilia-Romagna.
“Il nostro obiettivo è accelerare la ricostruzione – ha concluso Curcio – eliminando ostacoli burocratici e assicurando che i fondi già disponibili possano arrivare con maggiore rapidità ed efficacia ai cittadini e alle imprese colpiti”.