Alluvione, il sindaco di Pennabilli solidale con il Gen. Figliuolo
In un messaggio sui social definisce "vergognoso" inveire contro il Generale come se "fosse il responsabile della fragilità del nostro territorio

Il sindaco di Pennabilli Mauro Giannini in un post sui social, interviene sulla recente alluvione e a difesa del Generale Figliuolo. “Il Gen. Figliuolo è stato incaricato per la ricostruzione del territorio e non per la prevenzione dei dissesti” scrive il primo cittadino ” Mi stupisce che le critiche vengano da alcuni miei colleghi che dovrebbero sapere benissimo che il problema è che noi Comuni facciamo fatica a terminare in tempi brevi le varie progettazioni di ricostruzione, anche a causa della burocrazia esistente che richiede numerosi pareri a causa di tanti vincoli. Grazie” conclude il sindaco “al Gen. Figliuolo per il lavoro che sta svolgendo.”
Di seguito il messaggio del Sindaco Giannini
È vergognoso inveire, e parlo da Sindaco anch’io interessato dai danni delle alluvioni in Romagna, contro il Gen. Figliuolo come se fosse il responsabile della fragilità del nostro territorio. Il Gen. Figliuolo è stato incaricato per la ricostruzione del territorio e non per la prevenzione dei dissesti; ogni lavoro terminato per l’alluvione è stato puntualmente economicamente saldato, nessun fondo in merito è bloccato. Mi stupisce che le critiche vengano da alcuni miei colleghi che dovrebbero sapere benissimo che il problema è che noi Comuni facciamo fatica a terminare in tempi brevi le varie progettazioni di ricostruzione, anche a causa della burocrazia esistente che richiede numerosi pareri a causa di tanti vincoli. E i fiumi non si possono pulire, e i fossi non si possono toccare, e le piante non si possono tagliare, e gli animali non si possono disturbare… Smettiamo di piangerci addosso e scaricare colpe gratuitamente su altri, noi amministratori siamo tutti responsabili della situazione, sia coloro che mettono assurdi vincoli e regole, sia noi che non riusciamo a ribaltare questa situazione. Grazie al Gen. Figliuolo per il lavoro che sta svolgendo.