Assolto il Prof con tacchi a spillo
E’ stato condannato, per tutti gli episodi contestati tranne uno, a un’ammenda di 2.064 euro, più le spese processuali (la Procura aveva chiesto 10 mesi). Si è concluso così il processo per molestie e...

E’ stato condannato, per tutti gli episodi contestati tranne uno, a un’ammenda di 2.064 euro, più le spese processuali (la Procura aveva chiesto 10 mesi). Si è concluso così il processo per molestie e disturbo alle persone contro Vincenzo Di Grazia, il docente dell’istituto alberghiero di Cervia, in provincia di Ravenna, battezzato dalla stampa "prof. con i tacchi a spillo" dopo che nel dicembre 2006 finì su you tube un filmato girato con un telefonino nel maggio precedete nel quale si vedeva l’uomo entrare in classe in abiti vagamente femminili, con trucco e calze da donna. Una "performance provocatoria", l’aveva definita il docente, che voleva avere lo scopo – a suo dire – di stimolare l’attenzione degli studenti verso la sua materia (l’italiano). Poco tempo dopo il Provveditorato, in seguito al clamore mediatico sollevato dalla vicenda, chiese l’invio di un ispettore e dalla relazione conseguente partì l’inchiesta penale per molestie del Pm Roberto Ceroni sulla base di diversi episodi che avrebbero caratterizzato il periodo di insegnamento. Di Grazia, poi trasferito all’istituto Valturio di Rimini e sospeso al 50% dello stipendio, si era opposto al successivo decreto penale di condanna e per questo era finito davanti al giudice monocratico Donatella Di Fiore del tribunale di Ravenna di fronte al quale avevano poi deposto alunni e insegnanti dell’istituto cervese.