Attacchi israeliani su Gaza: 13 morti e oltre 30 feriti secondo l’agenzia Wafa

Netanyahu respinge le accuse di carestia nella Striscia: "Non c’è fame a Gaza, aiuti umanitari garantiti per tutta la guerra"

A cura di Redazione
28 luglio 2025 09:49
Attacchi israeliani su Gaza: 13 morti e oltre 30 feriti secondo l’agenzia Wafa - © Ansa/Epa
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L’agenzia di stampa palestinese Wafa ha riferito che almeno 13 palestinesi sono stati uccisi e più di 30 sono rimasti feriti oggi a seguito dei continui bombardamenti israeliani su diverse aree della Striscia di Gaza.

Secondo le informazioni diffuse, cinque persone hanno perso la vita nel bombardamento di un appartamento nella zona di Al-Mawasi, a ovest di Khan Yunis. Altre cinque sono state uccise e oltre 30 ferite a causa dell’attacco contro una casa di tre piani situata nel cosiddetto “quartiere giapponese”, sempre a ovest di Khan Yunis. Ulteriori tre vittime sono state registrate nel campo profughi di Maghazi, nel centro della Striscia, dove un’abitazione è stata colpita dai raid israeliani.

Nel frattempo, il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha respinto le accuse di una crisi alimentare a Gaza. "Non c'è alcuna politica della fame a Gaza e non c'è fame a Gaza", ha dichiarato ieri sera a Gerusalemme, intervenendo a una conferenza cristiana organizzata dalla pastora evangelica e consigliera di Donald Trump, Paula White, come riportato dal Times of Israel.

Netanyahu ha sottolineato che Israele "ha consentito gli aiuti umanitari per tutta la durata della guerra" e che, in caso contrario, "non ci sarebbero abitanti di Gaza". Ha inoltre accusato Hamas di intercettare i rifornimenti destinati alla popolazione e di "accusare Israele di non fornirli".

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