Un angolo di Rimini che ha cambiato volto, Porta Galliana e la sua sorprendente storia

Scopri Porta Galliana a Rimini: medievale, restaurata dopo secoli sotto terra e custode di medaglie malatestiane ritrovate nel 1908.

A cura di Redazione
26 luglio 2025 18:00
Un angolo di Rimini che ha cambiato volto, Porta Galliana e la sua sorprendente storia - Foto: Gheeeeeet/Wikipedia
Foto: Gheeeeeet/Wikipedia
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La Porta Galliana di Rimini è l’unica porta cittadina medievale superstite: un varco autentico nella storia urbana, oggi simbolo ritrovato dell’identità riminese. Situata nel quartiere di San Giuliano, al limite delle antiche mura federiciane, fu costruita nel XIII secolo come accesso diretto al porto fluviale della Marecchia, all’epoca una delle infrastrutture marittime più importanti dell’Adriatico.
Fu per secoli il punto di passaggio tra il centro urbano e il borgo dei pescatori, un vero e proprio snodo commerciale e militare. Tuttavia, nel corso del tempo venne interrata, danneggiata, dimenticata. Solo grazie a un progetto di recupero durato cinque anni, la porta è tornata alla luce nel 2022, diventando oggi una meta culturale e una finestra privilegiata su oltre sette secoli di storia cittadina.

Una porta riemersa sull’antico porto di Rimini

La Porta Galliana fu costruita nel Duecento, durante la fase di espansione urbana avviata da Federico II. La sua importanza strategica venne rafforzata nel XV secolo da Sigismondo Pandolfo Malatesta, che ne modificò l’architettura militare, dotandola di una falsabraga e di un ponte levatoio, tratti tipici delle fortificazioni tardomedievali.
La porta venne però soppressa nel Cinquecento, quando le esigenze difensive cambiarono con l’arrivo delle artiglierie. Venne progressivamente inglobata da terrapieni, lasciata interrata e infine dimenticata fino agli scavi archeologici del 2017, durante i quali riemerse l’arco in pietra e i resti del ponte levatoio, oltre a medaglie in bronzo con l’effigie malatestiana datate 1450.
Queste monete, secondo alcuni storici, erano parte di un sistema di propaganda politica e religiosa con cui Sigismondo finanziava opere pubbliche e monumentali.

Curiosità

A partire dal 2020, la Porta Galliana è stata oggetto di un complesso restauro conservativo: il progetto ha riguardato il consolidamento delle mura, il recupero dei resti architettonici e l’integrazione del monumento con il tessuto urbano.
Il Comune di Rimini ha promosso un percorso ciclopedonale che collega direttamente il centro storico con il Faro e il Porto Canale, valorizzando la porta come punto di congiunzione tra la città e il mare.
La zona è oggi un’area verde pubblica liberamente accessibile, dotata di pannelli esplicativi, pavimentazione storica ripristinata, sistema di illuminazione architettonica e un tratto pedonale con affaccio sulle arcate.

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