Attacco su Kiev: colpito un palazzo residenziale, sei morti tra cui un bambino
Droni e missili russi nella notte sulla capitale ucraina. Tra le vittime un bimbo di sei anni e 82 feriti, incluso un neonato

Un attacco notturno con droni e missili ha colpito Kiev, provocando morte e distruzione. Un edificio residenziale è stato centrato in pieno, causando almeno sei vittime, tra cui un bambino di sei anni. I feriti sono 82, tra cui anche un neonato di cinque mesi. I soccorsi sono ancora al lavoro tra le macerie, mentre il bilancio potrebbe salire.
La reazione del presidente ucraino Volodymyr Zelensky non si è fatta attendere. In un messaggio pubblicato sui social, ha espresso la sua rabbia contro la comunità internazionale: "Se il mondo non punta a cambiare il regime in Russia, anche dopo la fine della guerra, Mosca continuerà a destabilizzare i Paesi vicini. Credo che la Russia possa essere spinta a fermare questa guerra".
Intanto, l'esercito russo ha annunciato la conquista della città di Chassiv Yar, nella regione orientale di Donetsk, definita una roccaforte strategica delle forze ucraine. Tuttavia, da Kiev arriva una netta smentita: "È una menzogna, mentono sistematicamente", fanno sapere fonti militari ucraine.
Sul fronte politico interno, oggi il parlamento ucraino è chiamato a votare per l’abrogazione di una controversa legge che limitava i poteri degli organismi anticorruzione, tema centrale anche nelle trattative con l'Unione Europea per l’adesione del Paese.