Lavoro nero e violazioni: chiuse sei attività e inflitte maxi-multe tra Rimini, Riccione e Misano

Complessivamente, sono state elevate sanzioni per oltre 250.000 euro

A cura di Redazione
30 luglio 2025 12:16
Lavoro nero e violazioni: chiuse sei attività e inflitte maxi-multe tra Rimini, Riccione e Misano -
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A seguito di un’attività info-operativa, successiva all’analisi di dati provenienti dall’Arma Territoriale della Provincia di Rimini, e nell’ambito delle azioni finalizzate a prevenire e reprimere i fenomeni di sfruttamento del lavoro, i Carabinieri del NIL (Nucleo Ispettorato del Lavoro) di Rimini e del Nucleo Operativo per la Tutela del Lavoro di Venezia hanno rafforzato i controlli nel settore dei pubblici esercizi.

Nell’ultima settimana, durante i controlli effettuati, sono state individuate 3 imprese nel Comune di Rimini, 3 ditte nel Comune di Riccione e 1 ditta di Misano Adriatico, risultate irregolari. Le verifiche hanno messo in luce numerose violazioni in materia giuslavoristica, tra cui lavoro senza la preventiva e regolare instaurazione del rapporto di lavoro, e diverse infrazioni relative alla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Nei confronti di 6 aziende è stato adottato il provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale.

In particolare: 

Sono state sospese temporaneamente una discoteca, una struttura alberghiera e un pubblico esercizio nel Comune di Riccione, gestiti da imprenditori italiani e stranieri, per l’impiego complessivo di 7 lavoratori in nero, il pagamento delle retribuzioni in contanti, il mancato rispetto della normativa sugli orari di lavoro e sugli adeguati riposi settimanali.

È stata sanzionata una struttura alberghiera di Rimini (frazione Viserba) e sono state sospese temporaneamente un’altra struttura alberghiera e un pubblico esercizio nel Comune di Rimini, gestiti da imprenditori italiani e stranieri, per l’impiego di 2 lavoratori in nero e per la mancata osservanza degli orari di lavoro, erroneamente riportati sulle buste paga dei dipendenti.

È stata sospesa temporaneamente una struttura ricettiva nel Comune di Misano Adriatico, gestita da imprenditori italiani, per la mancata osservanza delle norme relative alla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, tra cui il mancato rispetto dei piani di emergenza ed evacuazione.

Inoltre, per tutte le ditte sanzionate è stata rilevata l’omessa adozione di misure di sicurezza nei luoghi di lavoro, quali: mancata valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori, assenza di formazione e addestramento adeguati, impianti elettrici non a norma e inosservanza dei piani di emergenza ed evacuazione.

Complessivamente, sono state elevate sanzioni per oltre 250.000 euro.

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