Bimba muore sull’A5, si cercano almeno veicoli

La fuga dei “pirati” scatena l’inchiesta della Procura

A cura di Glauco Valentini Redazione
08 dicembre 2025 15:47
Bimba muore sull’A5, si cercano almeno veicoli - © Ansa
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Una bimba di nemmeno tre mesi — che poco prima avrebbe compiuto gli anni — ha perso la vita sabato sera in un drammatico incidente sull’autostrada A5 Torino‑Aosta, nel tratto tra gli svincoli di Settimo Torinese e Volpiano.

Secondo le prime ricostruzioni, la neonata era nell’auto guidata dalla madre — di circa 35 anni — all’interno di un seggiolino (un “ovetto”). Ma, dopo l’impatto, l’ovetto è stato sbalzato fuori dall’abitacolo insieme alla piccola.

Subito dopo lo schianto, pare che almeno due auto si siano allontanate senza fermarsi a prestare soccorso: per questo motivo la Procura di Ivrea ha aperto un fascicolo per reato di Omicidio stradale aggravato dalla fuga.

La dinamica resta confusa: incidente autonomo o “pirati della strada”?

In una prima fase gli inquirenti avevano ipotizzato che la tragedia potesse essere causata da un incidente autonomo della vettura guidata dalla madre, senza altri veicoli coinvolti.

Tuttavia — a complicare le cose — sono emerse testimonianze oculari secondo le quali sarebbero state presenti altre auto al momento dello schianto, auto che però non si sono fermate.

Restano da chiarire alcuni punti essenziali: se l’ovetto fosse correttamente fissato, come mai si è staccato, se la bimba è deceduta per essere sbalzata fuori oppure per essere stata poi investita da un altro veicolo, e perché chi era alla guida delle altre auto non si è fermato.

Gli accertamenti in corso

Gli investigatori stanno raccogliendo le testimonianze di automobilisti che transitavano quel tratto della A5 nella sera dell’incidente. Saranno fatti rilievi tecnici per verificare come fosse installato l’ovetto e se fosse stato montato secondo le norme di sicurezza.

Si cercherà di capire se le auto che si sono allontanate abbiano avuto un ruolo nell’incidente, e in tal caso saranno identificati i conducenti per rispondere di fuga e omicidio stradale.

Intanto la madre della bimba — ferita nello schianto — è ricoverata presso l’ospedale Ospedale Giovanni Bosco di Torino.

Un dramma che scuote: la richiesta di giustizia e chiarezza

La tragedia della piccola — che avrebbe compiuto tre mesi nella prossima settimana — ha suscitato sconcerto e dolore. Oltre all’immenso lutto per la famiglia, c’è ora la forte richiesta di verità: capire cosa è realmente accaduto e individuare eventuali responsabilità.

La procura ha compiuto il primo passo aprendo un’inchiesta, che però — secondo gli inquirenti — necessita di tempo: l’esito degli accertamenti tecnici e la raccolta delle testimonianze dovranno fornire dati certi sulla dinamica. Solo allora si potrà sapere se si tratta di un tragico incidente autonomo o dell’azione di “pirati della strada” che hanno abbandonato la scena.

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