Bologna: ucciso a colpi di chiave inglese, l'assassino condannato a 15 anni

Andriy Borysyak reo confesso dell'omicidio di Roman Matvieiev

A cura di Redazione
09 aprile 2025 18:42
Bologna: ucciso a colpi di chiave inglese, l'assassino condannato a 15 anni - Immagine di repertorio
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Si è concluso con una condanna a 15 anni di reclusione il processo per l’omicidio di Roman Matvieiev, il 40enne ucraino ucciso a colpi di chiave inglese il 15 giugno 2024 nel suo appartamento di via Ferrarese a Bologna. Il Gup del Tribunale di Bologna, Alberto Ziroldi, ha emesso la sentenza nei confronti di Andriy Borysyak, 38 anni, connazionale della vittima e reo confesso del delitto.

Il movente passionale

Alla base dell’omicidio, un movente passionale: Matvieiev aveva avuto una relazione extraconiugale con la moglie di Borysyak. Un tradimento che ha scatenato la furia omicida dell’uomo, che ha aggredito la vittima nel suo appartamento al culmine di un incontro chiarificatore.

Le indagini e il processo

Le indagini della squadra mobile, supportate dai tabulati telefonici e dalle immagini delle telecamere di sorveglianza, hanno permesso di ricostruire la dinamica dell’omicidio e di incastrare Borysyak, fermato il giorno successivo al delitto. Il processo si è svolto con rito abbreviato, consentendo all’imputato di beneficiare di uno sconto di pena. La Procura aveva chiesto una condanna a 24 anni, ridotta a 16 per via dello sconto di un terzo della pena previsto dal giudizio in abbreviato.

La sentenza e le reazioni

Il Gup ha accolto la richiesta della Procura, condannando Borysyak a 15 anni di reclusione. La difesa dell’imputato aveva tentato di riqualificare il reato in omicidio preterintenzionale, ma la richiesta è stata respinta. La madre della vittima, parte civile nel processo, ha espresso insoddisfazione per la pena ritenendola non congrua alla gravità del crimine, anche se il suo legale ha riconosciuto che la quantificazione della pena è corretta alla luce del rito abbreviato e dell’assenza di attenuanti generiche. Il risarcimento alla madre della vittima verrà stabilito in sede civile.

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