Boom dei prezzi alimentari: +30% dal 2019, ma l’Italia regge meglio della media Ue

L’Istat: impennata tra il 2021 e l’inizio del 2023, poi crescita più moderata

A cura di Glauco Valentini Redazione
10 settembre 2025 15:48
Boom dei prezzi alimentari: +30% dal 2019, ma l’Italia regge meglio della media Ue - Il carrello della salute (repertorio)
Il carrello della salute (repertorio)
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Il costo dei prodotti alimentari in Italia è oggi quasi un terzo più alto rispetto al 2019. A rivelarlo è l’Istat, nella Nota sull’andamento dell’economia diffusa oggi, che segnala come a luglio 2025 i prezzi abbiano raggiunto un livello superiore del 30,1% rispetto alla media del 2019.

La dinamica, spiega l’Istituto di statistica, è stata caratterizzata da una vera e propria impennata tra la fine del 2021 e i primi mesi del 2023, legata alle tensioni internazionali e agli effetti della crisi energetica. Successivamente, la crescita dei prezzi ha rallentato, pur mantenendosi su livelli significativamente più alti rispetto al periodo pre-pandemico.

Si tratta di un fenomeno comune a tutta l’Unione europea: in molti Paesi i rincari sono stati persino più marcati, tanto che l’Italia registra oggi un aumento inferiore rispetto alla media dei 27 Stati membri.

L’Istat sottolinea che, nonostante la moderazione osservata nell’ultimo biennio, il potere d’acquisto delle famiglie continua a essere messo sotto pressione, soprattutto per i nuclei a basso reddito che destinano una quota maggiore della spesa ai beni alimentari.

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