Borseggiato in metro a Roma il vescovo di Rimini
Monsignor Anselmi derubato di portafoglio, documenti e chiavi sulla linea A. Il furto durante un weekend ad alta allerta sicurezza per l’afflusso di pellegrini nella Capitale

Il vescovo di Rimini, Nicolò Anselmi, è stato vittima di un borseggio domenica scorsa mentre viaggiava sulla linea A della metropolitana di Roma, diretto alla stazione Termini per rientrare in Romagna. Un ladro gli ha sottratto dal borsello il portafoglio con documenti, pochi contanti e un mazzo di chiavi. Il prelato si è accorto del furto solo all’arrivo a Termini e ha chiesto aiuto ai carabinieri presenti in stazione. La denuncia è stata formalizzata il giorno seguente a Rimini. L’episodio si inserisce in un contesto di forte allarme per i furti in metro: circa 15mila borseggi l’anno solo sulla linea A, nonostante l’aumento dei controlli durante il fine settimana, reso particolarmente affollato dalla presenza di pellegrini e delegazioni internazionali in visita per commemorare Papa Francesco.