I due portieri Aldo Simoncini ed Elia Benedettini a sorpresa lasciano la Nazionale sammarinese. Ecco il loro addio postato sui social
ALDO SIMONCINI
E’ arrivato il momento… Da qualche giorno ho preso la decisione di lasciare la mia amata Nazionale. Una decisione presa serenamente, consapevole di aver sempre fatto e dato il massimo per difendere i colori del mio paese nel modo migliore.
Ho esordito con le nazionali giovanili il 6 marzo del 2002 vincendo 2-1 contro Andorra (indimenticabile), da li in poi, le fantastiche esperienze delle partite internazionali mi hanno accompagnato fino alla nazionale A, dove ho avuto la fortuna di giocare in un Wembley tutto esaurito e al Dall’ara di Bologna contro l’Italia di Buffon. Sono passati 22 anni, 22 anni di emozioni forti ed esperienze uniche che sicuramente non potrò rivevere, ma le ho vissute, questo è quello che conta.
Essere stato accompagnato in campo da mio figlio nella mia ultima partita giocata è stata forse l’emozione più grande da quando gioco. Lascio consapevole che avrei potuto dare ancora tanto, ma la vita ci mette continuamente di fronte a delle scelte e questa è stata la mia scelta. Elencare tutte le persone che vorrei ringraziare non è possibile quindi raccolgo tutti i ringraziamenti in due.
Grazie, di cuore, a tutti i ragazzi con i quali ho avuto l’onore e la fortuna di condividere queste esperienze, vi voglio bene e non vi dimenticherò. Grazie a tutti quelli che non mi hanno mai fatto mancare il loro supporto, anche nei momenti più difficili.
Un grande in bocca al lupo ai ragazzi “che verranno” e un consiglio, godetevi queste esperienze perché siamo fortunati e non si giocherà per sempre.
ELIA BENEDETTINI
Per ricoprire questo ruolo, in questa Nazionale, servono palle particolari. Serve amore, sacrificio, follia, passione e pazienza. Bisogna continuamente rischiare e assumersi le responsabilità del caso. Sono tutte caratteristiche che ho portato dentro in questo percorso, ho amato questa maglia dall’ inizio alla fine. Ogni pregio e difetto di questo stato l’ ho difeso con tutto me stesso sui campi più belli e impegnativi d’ Europa. Come a testa alta sono entrato in campo orgoglioso di ciò che rappresentavamo, a testa alta lascio questo incarico. Solo io so le vere motivazioni dietro a questa scelta, sono tante e molto variegate. So che per molti, avendo solo 28 anni, sarà una follia.
Sento dentro di me un incontrollabile energia positiva che ha voglia di cambiare , di esplorare nuove strade e buttarsi a capofitto su nuovi obbiettivi. Ammetto, che difficilmente avrei trovato il coraggio di fare questo passo qualche mese fa. Il clima che che c era in Nazionale non mi avrebbe mai permesso di farlo, non avrei mai lasciato una seconda famiglia. Ora invece, approfitto del cambiamento generale.
“Sii pronto a cambiare velocemente e con gioia sempre maggiore, ci sarà sempre qualcuno che sposterà i tuoi equilibri” È stato un lungo viaggio, per quanto potesse essere ancora più duraturo. Mi sono divertito la faccia, come un bambino in un parco divertimenti. Non mi dimenticherò mai tutte le avventure, i viaggi, i ritiri e le battaglie sul campo con i miei amici di una vita. Voglio un infinità di bene a ognuno di loro.
Ci tengo a ringraziare tutti i tifosi sparsi nel mondo che in modo folle ci hanno sostenuto in questi anni non facendo mai mancare il loro supporto. Grazie a tutti.
Nelle foto: da sinistra Aldo Simoncini ed Elia Benedettini
