Calcio a 5: L’Italservice Pesaro Five batte Civitanova

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L’Italservice Pesaro Five batte nettamente la corazzata Civitanova e si porta in testa al campionato di serie B girone C. Per avere la meglio su chi alla vigilia guidava il torneo e scavalcarla in graduatoria ci vuole una partita pressoché perfetta. Una gara fatta dalle giocate magiche degli assi Tavoloni e Deco, ma anche dall’abnegazione tattica e dalla grinta di tutti, con elementi che solitamente giocano poco o niente a fare la parte dei leoni.
Si inizia con il Civitanova che fa la partita e l’Italservice Pesaro Five che va vicino al gol. Deco sfiora la segnatura su invito di Casisa, poi Tomasetto – uno che ha dimostrato di aver recuperato alla grande dall’infortunio alla caviglia che lo ha costretto ai box per diverso tempo – coglie un palo interno clamoroso. Tavoloni e Deco si ostacolano sul più bello non riuscendo a concludere a rete, ma nemmeno la banda di Rocchi scherza. Così ci vuole il miglior Della Martera per arginare in avvio le fucilate di Da Silva e Machado. Valente serve a Deco un cioccolatino che costringe Moretti a sfoderare un intervento da campione, prima che si accendano i fuochi d’artificio.
Mancano 7’55" alla prima sirena quando Tavoloni ruba palla a Machado, si invola verso la porta avversaria, dribbla il portiere e deposita l’1-0. Nemmeno il tempo di esultare, però, che sul sintetico di Soria gremito come poche altre volte (presente anche l’assessore allo sport del Comune di Pesaro Maria Pia Gennari) cala il gelo. Favetti viene liberato in area biancorossa, Della Martera è costretto a uscire alla disperata toccando il tiro dell’universale del Civitanova con le mani fuori dall’area di rigore. Volontario? Fortuito? Se ne potrebbe parlare per una settimana intera, ma gli arbitri sventolano il rosso sotto il naso del portierone costringendo i pesaresi a 2′ di inferiorità numerica.
Entra Mombello e la storia si ripete. Come l’anno scorso, il guardiano di riserva esordisce con parate a ripetizione. Inizia su Machado, continua su Da Silva. Il buon Federico nulla può però a 5’33" dalla fine del tempo quando i civitanovesi, con Russo pronto ad entrare per essere di nuovo 5 contro 5, impattano con Da Silva, uno che l’anno passato ha segnato 47 reti in serie A2. Inerzia girata? Nemmeno per sogno. Al 16’07" Daniele Valente (nella foto all’entrata in campo delle squadre), che in avvio si era visto stoppare la corsa di gioia sul più bello da una parata monstre di Moretti, entra prepotentemente in scena. In 34" sfodera un assist dalla sinistra che Tavoloni deve solo metter dentro (2-1) e un diagonale a incrociare, su perfetto invito di Tomasetto, che gonfia la rete (3-1). Il tempo di chiude con un tiro libero di Da Silva che Mombello para alla grande e con l’espulsione, ingenua, di Wagner Perella che manda a quel paese uno dei due fischietti.
Il thè di metà gara non sopisce le emozioni se non momentaneamente. Da una parte Deco per Tavoloni che non trova lo spiraglio, dall’altra un’imbucata di Favetti per Da Silva che mette il "puntone" a lato d’un soffio. Poi, come nei migliori manuali del futsal, arriva il 4-1: Tomasetto-Casisa-Tomasetto, tiro in un nanosecondo dell’italo-brasiliano che sfonda la rete. Mombello vuole a tutti i costi la palma dell’mvp del big match e vola per due volte a deviare conclusioni a botta sicura di Da Silva. Poi esce in un amen sui piedi dello smarcato Pietracci, che però si rifà deviando in porta – in maniera fortuita – una conclusione di Favetti (4-2). Manca una vita e c’è da soffrire, anche perché il Civitanova gioca la carta del portiere avanzato fin da quando il tabellone segnava 15′ alla fine. Ed è qui che Casisa e Russo sono decisivi, issando un muro difficilmente valicabile fatto di chiusure tempestive ed anticipi. Tomasetto non arriva per un nonnulla a chiudere un triangolo in scivolata con Tavoloni. Poi l’imperatore Cesar sfodera l’ennesima magìa di giornata (stop, girata e tiro in un fazzoletto) su cui Moretti deve superarsi per non capitolare. L’estremo rossoblù è sfortunato perché la parata successiva sul tiro di Deco finisce sul corpo del regista dorato dei pesaresi e quindi in porta (5-2). Favetti da fuori area inventa uno dei pochi lampi di una partita sotto i suoi standard abituali bucando Mombello con un rasoterra (5-3), ma l’illusione della compagine di Rocchi dura poco più di due minuti. Prima Machado è prodigioso nell’evitare allo scatenato Valente la gioia della doppietta personale, poi, a 1’25" dalla fine, Deco ruba palla e segna dalla propria metà campo, centrando la porta sguarnita altrui (6-3). La ciliegina sulla torta di una partita eccezionale arriva a 6" dalla sirena, con Thomas Baldelli che partecipa attivamente alla festa del gol aggirando Moretti e depositando il 7-3 finale. Un risultato che permette all’Italservice Pesaro Five di raggiungere la vetta del girone, seppur assieme alla Reggiana. Sabato prossimo si va ad Ancona sponda Cus, ma questa è un’altra storia. Adesso è il tempo della gioia che fa rima con consapevolezza che nulla è precluso. Calma e sangue freddo sono però imprescindibili. Montarsi la testa sarebbe un peccato capitale.
MIGLIORI IN CAMPO: difficile stilare una graduatoria credibile in un match praticamente perfetto. Da rimarcare, comunque, la prestazione di Federico Mombello, strepitoso in diverse circostante. Daniele Valente è decisivo a fine primo tempo, così come Tavoloni che apre le danze con le prime due reti. Solita regìa sapientemente deliziosa di Deco, benissimo anche la difesa che con Russo e Casisa ha tenuto alla grande contro avversari che per quasi un tempo hanno giocato col portiere volante. Info su http://www.pesarofive.it .

CLASSIFICA: Bi Tecnology Reggiana 14, Italservice Pesaro Five 14, Civitanova 13, Palextra Fano 12, At. Ed. Forlì 11, Chevrolet Trecolli Ancona 10, Cus Ancona 10, Adriatica Bitumi Ascoli 7, Castello 7, Cameranese 7, Juventina 7, Vigor Fabriano 3, Virtus Gualdo 3, Maival Bagnolo 1.

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