Calcio, la nuova serie B: il Piacenza

Il Piacenza 2010-2011 è stato definito la squadra dei ritorni: il calciomercato ha registrato gli arrivi del bomber Daniele Cacia (35 reti con la maglia biancorossa), del regista Sergio Volpi e del di...

A cura di Redazione Redazione
19 agosto 2010 12:34
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Il Piacenza 2010-2011 è stato definito la squadra dei ritorni: il calciomercato ha registrato gli arrivi del bomber Daniele Cacia (35 reti con la maglia biancorossa), del regista Sergio Volpi e del difensore centrale Cesare Rickler. Cacia e Volpi sono reduci da stagioni deludenti: il centrocampista ha vissuto un’esperienza turbolenta a Bologna due anni fa e anche a Reggio non è mai entrato nei meccanismi della squadra amaranto. Dopo i blackout di Firenze, Lecce e Reggio, l’attaccante ha afferrato praticamente l’ultimo treno: se fallisce, finirà nel dimenticatoio. In realtà, come la maggior parte dei club di cadetteria, il Piacenza ha dovuto approntare l’organico tenendo conto della scarsa disponibilità economica. Si punta dunque sui giovani: in difesa i volti nuovi sono quelli del portiere Donnarumma, stellina del Milan Primavera, e dell’interista Mei. A centrocampo l’ex riminese Marchi cercherà di ritagliarsi uno spazio al fianco del direttore d’orchestra Volpi: rispetto a Tommaso Bianchi ha caratteristiche più difensive. In attacco i soliti noti Guzman e Graffiedi, oltre al giovane Guerra, rivelazione nella passata stagione. L’obiettivo è ovviamente la salvezza, possibilmente da conquistare senza troppi patemi.

Punti di forza: Volpi dovrebbe ritrovare stimoli e motivazione in una piazza dove si è consacrato, l’attacco è attrezzato, anche se Cacia dovrà subito partire con il piede giusto, per non far dimenticare l’albanese Cani (determinante nel rush salvezza) e Davide Moscardelli.

Punti deboli: l’incostanza di Guzman e i guai fisici di Graffiedi rischiano di indebolire l’attacco, a centrocampo manca un mediano di peso ed esperienza (basteranno Marchi e Bianchi ?); non è presente in organico un centrocampista incursore alla Sambugaro (ora alla Cremonese) abile negli inserimenti offensivi. Difesa ad alto rischio: con la partenza di Iorio non ci sono veterani, fatta eccezione per il terzino sinistro Michele Anaclerio, che però, come il portiere Cassano, ha la valigia pronta, a causa dell’ingaggio troppo elevato.

Tattica: Armando Madonna sulla carta non dovrebbe riproporre il 4-3-3 di Ficcadenti. Spazio dunque ad un trequartista in più (Sbaffo o l’ex interista Tremolada), con Volpi in mediana a fianco di Bianchi. La squadra si presta però a pochi cambiamenti tattici, non avendo in rosa centrocampisti esterni: addio dunque al 4-4-2 prediletto dal tecnico bergamasco.

Formazione (4-2-3-1): DONNARUMMA – Avogadri Bini (Zammuto) RICKLER (MEI) Calderoni – Volpi Bianchi (A.MARCHI) – Guzman SBAFFO (TREMOLADA) Guerra (Graffiedi) – CACIA (Tulli).

Riccardo Giannini

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