Caso Pierina: convocato in Questura il fratello di Manuela Bianchi

Questa mattina, Loris Bianchi, cognato di Pierina Paganelli, è stato convocato in Questura a Rimini per un accertamento probatorio, non un interrogatorio. Bianchi, assistito dall’avvocato Nunzia Barzan e dal criminalista Davide Barzan, è arrivato negli uffici di piazzale Bornaccini intorno alle 10.15. In precedenza, aveva già fornito volontariamente il suo Dna per confronti relativi alla scena del crimine. Le autorità non hanno rilasciato ulteriori informazioni sulla convocazione, ma emerge che due testimoni di Geova potrebbero conoscere il nome di una persona che ha visto Giuliano Saponi, cognato di Bianchi, la mattina del 7 maggio 2023. Giuliano, figlio di Pierina e marito dell’amante di Louis Dassilva, attualmente in carcere per l’omicidio di Pierina, è stato avvistato mentre percorreva in bicicletta via Coriano, parlando con due uomini sconosciuti.

La Squadra mobile di Rimini ha ascoltato due fedeli della congregazione di San Marino, che hanno riferito di un residente della zona che avrebbe visto Giuliano durante una passeggiata con il cane, e di un automobilista che l’ha superato.

Il Tribunale del Riesame ha confermato che gli spostamenti di Dassilva sono compatibili con l’orario dell’omicidio. Non risultano presenze estranee nel condominio nei giorni precedenti, e l’addestramento militare dell’imputato è considerato un fattore decisivo per la rapidità e brutalità dell’azione, avvenuta con 29 coltellate. Le ricostruzioni alternative proposte dalla difesa, che coinvolgono Manuela Bianchi e Loris, sono state respinte. Manuela, al massimo, potrebbe essere stata a conoscenza del delitto, ma questo non scagiona Dassilva. Loris ha un alibi confermato e la sua assenza dalla scena è documentata da una telecamera.