Cattolica apre la nuova stagione teatrale con spettacoli innovativi e grandi nomi

Dal debutto di Paolo Genovese alla danza di Aterballetto, il cartellone spazia tra prosa, musica e comicità

A cura di Grazia Antonioli Redazione
26 settembre 2025 11:46
Cattolica apre la nuova stagione teatrale con spettacoli innovativi e grandi nomi -
Condividi

Sarà una stagione teatrale molto originale quella dei teatri di Cattolica, con grandi novità e protagonisti di primissimo piano della scena nazionale e internazionale, che intreccia i linguaggi della drammaturgia con quelli della cronaca, del giornalismo, della musica e della danza, che offre occasioni per riflettere e indagare l’attualità.

Un cartellone realizzato dal Comune di Cattolica in collaborazione con ATER Fondazione che, a partire dal 9 novembre, mette in scena una proposta coinvolgente e di qualità, che saprà emozionare e sorprendere il pubblico.

Si comincia dunque domenica 9 novembre alle ore 18 con il debutto alla regia teatrale di Paolo Genovese, che porta in scena Perfetti sconosciuti, la celebre commedia che racconta come quattro coppie di amici scoprono di essere in realtà dei totali estranei l’uno per l’altro.

Tra i protagonisti Paolo Calabresi e Valeria Solarino. Un’inedita Malika Ayane è insieme a Edoardo Purgatori e Filippo Contri interprete di Brokeback Mountain (giovedì 27 novembre), un’indimenticabile storia di amore, lotta e accettazione. Il percorso Altri linguaggi inaugura con Pierluca Mariti, conosciuto online anche come @piuttosto_che, e il suo Grazie per la domanda (giovedì 11 dicembre), un monologo comico che arriva dopo il successo del tour del suo primo spettacolo Ho fatto il Classico, mentre a rendere ancora più speciale il periodo delle feste sarà il Concerto di Natale (sabato 20 dicembre) della Filarmonica Arturo Toscanini.

Il 2026 si apre con la danza di Aterballetto (venerdì 9 gennaio), che porta in scena Dreamers, e va avanti con il musical Aladin (sabato 17 gennaio), di Stefano D’Orazio con musiche dei Pooh e Max Laudadio nel ruolo del Genio.

Si prosegue con Stefano Massini e il suo nuovo spettacolo Donald. Storia molto più che leggendaria di un Golden Man (martedì 20 gennaio), in cui l’autore racconta l’irresistibile ascesa del miliardario newyorkese, fino alla sua prima elezione alla Casa Bianca.

Michele Riondino sarà sul palcoscenico del Regina con Art di Yasmina Reza (domenica 1° febbraio), la commedia francese contemporanea più recitata al mondo, mentre si cambia totalmente genere con lo spettacolo successivo, Play Dead (giovedì 26 febbraio), uno show imperdibile della compagnia canadese People Watching, in cui, attraverso un ibrido dinamico di acrobatica, movimento e teatro fisico, il collettivo osserva i lati belli, contorti e talvolta ridicoli dell’esperienza umana.

Il mese di marzo porta sul palcoscenico due volti molto noti e amati dal pubblico, Simone Cristicchi con il suo intenso Franciscus. Il folle che parlava agli uccelli (martedì 3 marzo) ed Emilio Solfrizzi con l’Anfitrione di Plauto (giovedì 12 marzo), insieme al Balletto di Milano che scandisce il ritmo tra i due appuntamenti sulle note dell’intramontabile Romeo e Giulietta (sabato 7 marzo).

L’umorismo surreale di Ale&Franz è protagonista di Capitol’Ho (venerdì 27 marzo), l’ultimo lavoro del duo comico per eccellenza che affianca ai loro personaggi più iconici nuovi ospiti disposti ad entrare nel loro strambo universo.

Torna a Cattolica la compagnia berlinese Familie Flöz, che chiude la stagione del Regina con lo spettacolo Feste (mercoledì 8 aprile), una storia sulla ricerca della felicità individuale, ma dietro la quale si nasconde ben altro.

Il Teatro della Regina è l’unico in Italia che propone l’intera stagione di prosa in forma audio descritta per il pubblico cieco e ipovedente. Si tratta del progetto Teatro no limits che, con la collaborazione del Centro Diego Fabbri di Forlì, consente di “rendere visibili” scene, costumi e movimenti degli attori, quei particolari silenziosi che, grazie al commento, permettono al pubblico con disabilità visiva di assistere pienamente allo spettacolo.

In questa stagione sarà audio descritto anche uno spettacolo di danza, il Romeo e Giulietta del Balletto di Milano.

Salone Snaporaz

Come ogni anno, il cartellone del Salone Snaporaz completa la programmazione del Teatro della Regina, con 9 spettacoli che vanno dalla sperimentazione musicale al racconto d’autore, offrendo al pubblico un ulteriore viaggio creativo tra generi e linguaggi diversi.

Si comincia con una tappa di Biglia - Palchi in pista, il circuito di ATER Fondazione dedicato alla musica dal vivo, che arriva sul palco di Cattolica con Isole (giovedì 13 novembre), un live in cui si incontrano tre diverse isole sonore, universi musicali autonomi che navigano tra sperimentazione, ricerca e ascolto profondo. Con 𝗕𝗼𝗻𝗼/𝗕𝘂𝗿𝗮𝘁𝘁𝗶𝗻𝗶, 𝗠𝗼𝘁𝗲𝗹 𝗖𝗵𝗿𝗼𝗻𝗶𝗰𝗹𝗲𝘀 (Corrado Nuccini, Emidio Clementi), 𝗝𝗮𝗺𝗲𝘀 𝗝𝗼𝗻𝗮𝘁𝗵𝗮𝗻 𝗖𝗹𝗮𝗻𝗰𝘆.

Il secondo appuntamento è Monologo in briciole (mercoledì 19 novembre), con cui Vittorio Franceschi riunisce brani narrativi e poetici, pensieri, pagine di diario, raccontini surreali e annotazioni malinconiche tratti dall’opera di Cesare Zavattini.

Un uomo solo. Parole e musica intorno alle ultime ore di Luigi Tenco è il reading musicale portato in scena da Antonio Iovane (giovedì 4 dicembre), scrittore, giornalista e podcaster già ospite del MystFest 2024, con cui, insieme alla voce di Ilaria Pilar Patassini e alla chitarra classica di Umberto Scaramozza, si ripercorrono le ultime ore di vita di Luigi Tenco entrando tra le pieghe umane e artistiche precedenti a quella tragica notte del 1967.

Si prosegue con Totò e Vicè (giovedì 18 dicembre), teneri e surreali clochard nati dalla fantasia di Franco Scaldati, interpretati da Enzo Vetrano e Stefano Randisi.

Silvio Castiglioni è il protagonista di Argonautiche. Un’epica di carta (giovedì 12 febbraio), tratto dal poema epico del poeta alessandrino Apollonio Rodio, composto nel terzo secolo a. C., mentre Roberto Scappin e Paola Vannoni con Marcia, Democrazia! Composizione per un tempo venturo (martedì 24 febbraio), prendendo spunto dal Regio decreto del 1926 - che individuava il “ballo come apologia del vizio”-

indagano sulle forme di espressione che il fascismo considerava “impudiche” e “scandalose”, mostrando come il corpo vivente dell’antifascismo abbia continuato comunque a danzare, nel corpo e nella mente.

Si resta nell’universo della danza con la rassegna E’Bal - Palcoscenici per la danza contemporanea che vede Marco Augusto Chenevier mettere in scena una coreografia su Meister Eckhart dal titolo Saremo bellissimi e giovanissimi sempre/Eckhart project (martedì 10 marzo), con cui tenta di tradurre in uno spettacolo di danza il pensiero del mistico domenicano del XIV secolo.

Una delle novità di questa stagione è la conferenza spettacolo, che arriva sul palco dello Snaporaz con la sinologa, scrittrice e autrice televisiva Giada Messetti con Nella testa del dragone. Viaggio alla scoperta della Cina (mercoledì 18 marzo), per accendere un faro sulla Cina e sulle sue contraddizioni, aiutando il pubblico a comprendere le trasformazioni in corso e il loro impatto sulle nostre vite.

Il programma del Salone Snaporaz chiude con Mammut. Vita e morte di un’intelligenza artificiale (mercoledì 1° aprile), la terza commedia di Fartagnan Teatro, che conclude la trilogia distopica iniziata nel 2017 con lo spettacolo Aplod: attraverso il potere della risata si indaga in modo leggero ma non superficiale la ricerca della propria identità in un mondo sempre più automatizzato e alienante.

Le dichiarazioni

Franca Foronchi e Federico Vaccarini, sindaca e assessore alla cultura del Comune di Cattolica: “Questo cartellone interpreta l’anima delle nostre politiche culturali, aperta, senza timori di innovare e lasciarsi contaminare, attenta all’attualità e pronta a intercettare i cambiamenti. Siamo convinti che la proposta teatrale debba favorire l’incontro e il dialogo tra i linguaggi, le generazioni, le diverse sensibilità, offrendo nella maniera più inclusiva possibile occasioni non solo di intrattenimento ma anche per riflettere e interrogarsi sul presente e per immaginare, grazie ai tanti stimoli che il teatro è in grado di generare, il futuro”.

Natalino Mingrone, Presidente ATER Fondazione: “Ater Fondazione è particolarmente orgogliosa della programmazione del Teatro della Regina e del Salone Snaporaz. Lo è perché questi cartelloni danno il senso del nostro lavoro, ovvero dello sforzo di garantire spettacoli di qualità rivolti alle fasce più ampie di pubblico. Fare teatro significa per noi creare comunità, diffondere stimoli, offrire sguardi trasversali sulla contemporaneità. Non c'è palestra migliore per il pensiero che il confronto e la riflessione. E tanto meglio se confronto e riflessione arrivano attraverso un sorriso”.

Simonetta Salvetti, direttrice dei teatri di Cattolica: “Abbiamo costruito un cartellone che ancora una volta segue le traiettorie della varietà e della qualità dell’offerta culturale, proponendo grandi nomi e titoli importanti della scena nazionale e internazionale insieme a nuove voci che si levano dai territori della musica, della danza, della comicità e della narrazione. Una programmazione che ha l’obiettivo di stimolare un pubblico esigente, invitandolo a lasciarsi sorprendere da linguaggi diversi, a interrogarsi sull’attualità attraverso la forza dello spettacolo dal vivo, che suscita pensiero e meraviglia.

Una programmazione che, con Teatro no limits, fa del Teatro della Regina un unicum in Italia, rendendo il palcoscenico un luogo davvero aperto a tutti. Oltre a tutta la prosa audio descritta, per la prima volta è previsto anche un abbonamento dedicato alle persone con disabilità visiva, un’iniziativa che rafforza l’impegno del Teatro della Regina verso un’offerta culturale sempre più accessibile e inclusiva, per un teatro che non si limita a offrire spettacoli ma che crea comunità e crescita culturale e civile”.

I nuovi abbonamenti si potranno sottoscrivere dal 3 ottobre, i carnet dal 10 ottobre.

I singoli biglietti si potranno invece acquistare dal 16 ottobre.

Le migliori notizie, ogni giorno, via e-mail

Segui Altarimini