Centro sportivo Rimini Calcio alla Gaiofana: il punto sui lavori
I lavori sono in capo alla Responsible spa, nell’ambito di un rapporto di partenariato pubblico-privato e co-finanziato con 1,4 milioni di euro di fondi PNRR


L’assessore allo Sport Michele Lari ha colto l’occasione dell’interrogazione del Consigliere Marchei per fare chiarezza rispetto allo stato di fatto del progetto per il nuovo centro sportivo per il calcio alla area ex Ghigi. I lavori sono in capo alla Responsible spa, nell’ambito di un rapporto di partenariato pubblico-privato e co-finanziato con 1,4 milioni di euro di fondi PNRR.
In risposta alla richiesta di chiarimenti sugli effettivi termini di scadenza da rispettare, proprio in considerazione delle tempistiche dettate dal Pnrr, l’assessore ha spiegato che “la data di ultimazione prevista nel contratto sottoscritto con il Concessionario è fissata al 19 dicembre 2025. Tale termine, salvo eventuali concessioni di proroghe, dovrà essere rispettato dal Concessionario per non incorrere nelle penali previste dal contratto sottoscritto. Va però detto anche che il termine ultimo indicato negli accordi con il Dipartimento dello Sport della Presidenza del Consiglio, per il rispetto delle “milestone” fissate dal PNRR, è fissato al 31 marzo 2026”.
In merito alla diffida che l’Amministrazione aveva inviato ad agosto al Concessionario a causa della sospensione arbitraria dei lavori che si è protratta per diverse settimane, l’assessore ha ribadito come “il Concessionario, nei termini stabiliti dalla diffida, ha comunicato che i lavori sarebbero ripresi il 15 settembre 2025. Il 17 settembre 2025 il Comune ha verificato con un sopralluogo l’avvio dei lavori ed ha richiesto al Concessionario l’aggiornamento del cronoprogramma per conformare tutte le lavorazioni da completare alla data di ultimazione dei lavori prevista dal contratto, fissata come detto per il 19 dicembre 2025. Il Concessionario ha provveduto ad aggiornare il cronoprogramma: sulla base di questo nuovo calendario, il Comune effettuerà controlli settimanali per verificare che l’andamento delle lavorazioni sia in linea con il cronoprogramma aggiornato”. Ad oggi, “le lavorazioni effettuate sono circa il 32-35% del totale”.
“Ciò che però va ribadito – ha sottolineato l’assessore - è che, di chiunque sia la colpa, se ci saranno ritardi, se mai dovessimo perdere i fondi PNRR, l’Amministrazione farà tutti i passi necessari perché chi dovesse sbagliare poi paghi”.
Rispetto alla possibilità, ventilata da più parti, che la concessione possa essere ceduta dall'aggiudicatario a terzi e della fattibilità e della veridicità della ipotizzata cessione della concessione dell'area della Cittadella dello Sport da Responsible Spa alla Building S.r.l., società nuova proprietaria della Rimini calcio, l’assessore Lari ha ribadito come “il contratto non prevede la possibilità di cessione della Concessione. È chiaro che la legge consente alcune possibilità: nel caso in cui dovesse essere un passaggio di quote da parte della società che ha vinto il bando ad un’altra società, il Comune non potrebbe fare molto. Se altrimenti si parla di cessione di ramo d’azienda, ci sono comunque dei criteri che vanno verificati, ci sono dei requisiti a prova di legge che vanno verificati e comunque questo passaggio va comunicato all’Amministrazione, proprio per permettere tutte queste verifiche. Quindi per tutto quanto sopra, ad oggi quanto detto in merito dalla proprietà della Building non trova in alcun modo conferma”.