Cervia: nuovi sviluppi nell’indagine sul femminicidio di Pamela Genini

Sequestrati coltelli e una scacciacani nell'abitazione dell'ex

A cura di Glauco Valentini Redazione
17 ottobre 2025 06:22
Cervia: nuovi sviluppi nell’indagine sul femminicidio di Pamela Genini - © Ansa
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Proseguono le indagini sul femminicidio di Pamela Genini, la 29enne uccisa a Milano dall’ex compagno Gianluca Soncin, 52 anni, originario di Cervia. Nella sua abitazione sul litorale romagnolo la polizia ha sequestrato una decina di coltelli da collezione e cutter dalle lame affilate, oltre a una pistola scacciacani che potrebbe essere la stessa con cui, lo scorso agosto, l’uomo avrebbe minacciato la vittima.

Gli inquirenti stanno verificando la compatibilità delle chiavi trovate in possesso di Soncin con quelle usate per entrare nell’appartamento della giovane e ipotizzano che il coltello usato nel delitto possa provenire proprio dal suo domicilio di Cervia.

Soncin, accusato di omicidio aggravato da premeditazione, crudeltà, futili motivi, relazione affettiva e stalking, si è avvalso della facoltà di non rispondere davanti al gip di Milano. Il giudice ha convalidato il fermo e disposto la custodia cautelare in carcere.

La sua avvocata d’ufficio, Simona Luceri, lo ha descritto come “non lucidissimo” e “fisicamente provato”, aggiungendo che non sarebbe ancora pienamente consapevole dell’accaduto.

Pamela è stata aggredita martedì sera, intorno alle 21.30, nel suo appartamento di Milano. Soncin sarebbe entrato con un duplicato delle chiavi, sorprendendola mentre era al telefono con l’attuale compagno, che ha poi dato l’allarme. La giovane aveva deciso di lasciarlo per i suoi comportamenti violenti, ma non lo aveva mai denunciato.

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