Chiude il bar per crisi post Covid e viene truffata: le portano via arredi e attrezzature

Due giovani sono stati condannati per appropriazione indebita

A cura di Redazione
30 gennaio 2025 18:10
Chiude il bar per crisi post Covid e viene truffata: le portano via arredi e attrezzature - Foto di repertorio
Foto di repertorio
Condividi

Sono stati condannati, per appropriazione indebita pluriaggravata, due giovani di 36 e 33 anni, entrambi di origine napoletana, a processo per una truffa di cui è caduta vittima una imprenditrice riminese. Il primo è stato condannato a 10 mesi di reclusione e a 1600 euro di multa, il secondo a 9 mesi e 1500 euro di multa, entrambi senza sospensione della pena.

Costretta a chiudere il proprio bar a Rimini, non riuscendo a fronteggiare le spese senza incassi, a seguito dei decreti emergenziali che hanno disposto lockdown e chiusure, la donna ha risposto ad un annuncio online che prometteva la vendita delle attrezzature e degli arredi: in pratica tutto sarebbe stato ritirato e messo in vendita, in cambio veniva trattenuta una percentuale sul prezzo di vendita.

Il materiale è stato effettivamente venduto, ma la donna ha fatto ricorso alle vie legali per denunciare di non aver ricevuto neanche un euro. Ora i due imputati condannati dovranno risarcirla di 22.800 euro, mentre parte del materiale è stato rinvenuto nella disponibilità di una parente del 36enne, che risiede a Benevento, ed è stato quindi restituito alla donna, che si è costituita parte civile attraverso l’avvocato Alessandro Pierotti.

Le migliori notizie, ogni giorno, via e-mail

Segui Altarimini