Chiude il ristorante Sirocco dopo 60 anni di attività: un capitolo indimenticabile della cucina locale
La notizia è stata resa nota tramite un post su Facebook

Dopo decenni di attività, il noto ristorante Sirocco di via Ovidio a Bellaria Igea Marina si prepara a chiudere le sue porte. Fondato da una famiglia che ha visto passare tre generazioni, il locale ha rappresentato non solo un punto di riferimento culinario, ma un luogo di incontro e di amicizia per molti. L’attuale proprietario, Marco Nanni, 66 anni, ha annunciato la decisione di dare una svolta alla sua vita, dopo aver affrontato sfide significative come problemi di salute familiare e l’impatto della pandemia del Covid.
La notizia è stata resa nota tramite un post su Facebook, dove Nanni ha condiviso con commozione il momento e ha espresso gratitudine per il supporto ricevuto nel corso degli anni.
“È giunto il momento di prendersi una pausa e di dedicarsi ai nostri cari,” ha dichiarato Nanni. “Speriamo di lasciare un ricordo indelebile nei cuori di tutte le generazioni che abbiamo avuto il privilegio di servire e di ospitare nel corso degli anni.”
Durante la sua lunga storia, Sirocco non è stato solo un ristorante, ma un punto di riferimento culturale e sociale. Celebrità di vario calibro hanno varcato le sue soglie, da Arrigo Sacchi a Umberto Tozzi, lasciando un’impronta indelebile nella memoria del locale.

Per quanto riguarda il futuro, Nanni ha espresso la speranza di intraprendere nuove attività, pur mantenendo vivo il prestigio e la tradizione accumulati in sei decenni di storia culinaria.
“Non possiamo dire con certezza cosa ci riserva il futuro,” ha affermato Nanni, “ma sicuramente continueremo a portare avanti il nostro nome con la stessa passione e dedizione, magari in un contesto meno impegnativo.”
Sirocco chiuderà ufficialmente i battenti nei prossimi giorni, ma il suo lascito rimarrà vivo nei cuori e nelle menti di coloro che hanno avuto il privilegio di varcare la sua soglia. In attesa di nuove avventure, un sentito saluto va a tutti coloro che hanno contribuito a rendere Sirocco un luogo speciale.”