Concessioni Balneari in Emilia Romagna: "Servono risposte dal Governo"
L'appello di Legacoop Romagna per una normativa certa a difesa delle caratteristiche della Riviera


L’incertezza riguardo alle concessioni balneari pone una minaccia al modello turistico dell’Emilia-Romagna: un modello che si è caratterizzato per essere aperto, accessibile a tutti, con prezzi contenuti, ma al contempo innovativo e ben strutturato, con un sistema di salvataggio tra i più efficienti a livello mondiale. Le attuali concessioni scadranno il 31 dicembre di quest’anno e si prevede che verrà indetta una gara pubblica per assegnare nuove concessioni. In questo momento di transizione, emerge con forza la necessità di una guida nazionale ben definita e concordata con gli operatori del settore, affinché questa transizione avvenga in modo agevole e senza intoppi.
L’appello lanciato da Legacoop Romagna sottolinea l’importanza di un intervento da parte del Governo e del Parlamento, al fine di stabilire una normativa chiara e definita. Questo intervento dovrebbe avere come obiettivo primario la protezione delle caratteristiche peculiari della riviera emiliano-romagnola, che ne hanno decretato il successo nel panorama turistico nazionale ed internazionale.
La richiesta di “normativa certa” non solo garantirebbe una maggiore sicurezza giuridica agli operatori del settore balneare, ma contribuirebbe anche a preservare la coerenza e la continuità del modello turistico della regione. Questo appello mette in evidenza l’importanza di una collaborazione attiva tra istituzioni e operatori, affinché si possa giungere a una soluzione condivisa che tenga conto delle esigenze del territorio e degli investitori, senza compromettere le peculiarità che hanno reso unico il turismo balneare dell’Emilia-Romagna.