Concesso risarcimento alla famiglia di Roberto Sancisi, vittima di un tragico incidente
L’indennizzo sarà riconosciuto alla moglie di Sancisi, ai due figli, alle tre sorelle e ai nipoti
Nell’ottobre 2022, Roberto Sancisi, postino in pensione di 78 anni, perse tragicamente la vita in un incidente stradale su via Euterpe a Rimini. La sua Suzuki Vitara Hybrid venne distrutta da una griglia di ferro trasportata da una ruspa. Quasi due anni dopo l’incidente, la famiglia di Sancisi ha ottenuto un risarcimento danni dall’assicurazione Generali.
La compagnia assicurativa ha riconosciuto che Sancisi non aveva alcuna responsabilità nell’incidente. Contemporaneamente, la Procura di Rimini ha depositato gli atti per il fine indagine nei confronti di sette indagati per omicidio stradale in concorso. La famiglia di Sancisi ha proseguito per ottenere il risarcimento, che è stato finalmente riconosciuto attraverso un accordo tra le parti.
L’indennizzo sarà riconosciuto alla moglie di Sancisi, ai due figli, alle tre sorelle e ai nipoti. Nonostante l’accordo, l’avvocato della famiglia, Umberto De Gregorio, ha sottolineato che nessuna azione risarcitoria potrà mai compensare la perdita subita. Questo transizione eviterà un processo civile, lasciando spazio all’azione penale. Tuttavia, non sono ancora arrivate richieste di rinvio a giudizio dalla Procura per i sette indagati.
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