Confesercenti Rimini: 'Economia rallenta, consumi fermi e crescita trainata solo dagli over 50'
Inflazione stabile ma sotto l’obiettivo Bce, crescono gli autonomi, ma l’occupazione giovanile resta in calo. Servono fiducia e investimenti per evitare la stagnazione

Confesercenti Rimini commenta con preoccupazione i dati Istat su inflazione e mercato del lavoro, segnalando un’economia in fase di rallentamento. L’incertezza legata ai dazi internazionali inizia a produrre effetti concreti, frenando la crescita proprio mentre servirebbe un impulso deciso.
A luglio l’inflazione accelera su base mensile ma resta stabile su base annua all’1,7%, un valore ancora sotto il target Bce. Tuttavia, la stabilità dei prezzi non basta a rilanciare i consumi, frenati dall’aumento dei costi di alimentari e beni ad alta frequenza d’acquisto.
Dal mercato del lavoro emergono segnali misti: l’occupazione cresce (+1,5% su base annua), spinta dalla stagione estiva, ma la dinamica resta moderata. A crescere sono soprattutto gli over 50 (+6,2%), che rappresentano ormai il 42% degli occupati, mentre le fasce più giovani sono in calo.
In controtendenza il lavoro autonomo, con 190mila unità in più rispetto a giugno 2024 (+3,7%), un dato positivo ma da monitorare attentamente.
Secondo Confesercenti, l’Italia ha bisogno di fiducia, investimenti e stabilità per scongiurare il rischio di stagnazione nei prossimi mesi.