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Consiglio comunale infuocato: Pennabilli si divide sulla questione migranti

Un'ordinanza suscita tensioni tra cittadini e istituzioni locali riguardo all'accoglienza di profughi

A cura di Redazione
26 luglio 2023 11:41
Consiglio comunale infuocato: Pennabilli si divide sulla questione migranti - Polemiche al Consiglio comunale di Pennabilli sull'accoglienza dei profughi
Polemiche al Consiglio comunale di Pennabilli sull'accoglienza dei profughi
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Manifestazione di dissenso contro l’ordinanza sull’accoglienza dei migranti

Consiglio comunale bollente quello che si è svolto mercoledì 25 luglio a Pennabilli. A tenere banco la questione “migranti” sollevata dal sindaco Mauro Giannini con un’ordinanza apposita.
Circa 300 persone non solo da Pennabilli ma anche dalle zone limitrofe, si sono presentate all’appuntamento in comune. “Erano presenti anche tanti giovani” racconta Antonio Piccinini, esponente della minoranza “con cartelli che poi sono stai fatti togliere. Tutti presenti per mostrare al sindaco il dissenso rispetto all’ordinanza”.
“Sono venuti, hanno disturbato” dice il sindaco Mauro Giannini “C’era molta gente ma la maggior parte veniva da fuori città. Ho fatto un emendamento per togliere il termine ‘razza’ dall’ordinanza perché una recentissima legge nazionale vieta di inserirlo negli atti pubblici, anche se ancora è riportato sulla Costituzione Italiana, ma il senso non cambia”

In subordine all’ordine del giorno “Disapprovazione all’accoglienza di profughi” è stato anche deliberato che “in caso di costrizione Ministeriale, di approvare l’accoglienza di profughi nelle case dei privati cittadini, che ne facciano richiesta, ‘esclusivamente in coabitazione con i diretti ospitanti’ per accelerarne l’integrazione sociale, ‘con tutte le spese di gestione a carico degli ospitanti stessi’, affinché tutte le strutture ricettive vengano lasciate a disposizione dei soli turisti.” continua ancora il Sindaco che precisa “Io non ho fatto nessun passo indietro, io vado avanti, vado convinto di quello che sto facendo. E’ andato tutto come doveva andare, chi ha vinto siamo noi perché è passato l’Ordine del Giorno“.

“Alcune persone presenti ieri sera sono state buttate fuori” dice Piccinini “il sindaco è stato fischiato ma è rimasto fermo nella sua posizione: Pennabilli è un paese turistico e non ha le possibilità di sostenere l’arrivo di profughi. L’emendamento non ha senso” afferma ancora Piccinini “la gestione dei profughi non può avvenire in maniera privata ma deve necessariamente passare dalla Prefettura e le persone devono essere accolte in strutture apposite“.
A Pennabilli sono arrivati 15 profughi ed altri 3 si aggiungeranno nella giornata di oggi. “Abbiamo avuto una grande dimostrazione di solidarietà” racconta Piccinini “nel giro di pochi giorni in tanti hanno risposto all’appello per aiutare queste sfortunate persone, arrivate a Pennabilli senza nulla. La città è stata molto accogliente riempiendo gli ospiti di abbigliamento, prodotti per la pulizia e altro. Sono stati donati anche 5 passeggini e 4 seggiolini. E’ arrivato fin troppo, per il momento non servono altre donazioni”. conclude Piccinini.

La risposta del gruppo di opposizione comunale Orizzonte Comune:

Sala del Consiglio Comunale di Pennabilli gremita ieri 25.07.2023, tanto da non riuscire a ricevere tutte le 150 persone che si erano presentate, dopo la diffusione della notizia dell’iscrizione all’ODG della proposta di delibera avente ad oggetto “disapprovazione all’accoglienza di profughi di qualsiasi nazionalità, razza e religione nel comune di Pennabilli”.  Nei giorni precedenti il Sindaco aveva pronunciato gravi e inopportune affermazioni in occasione dell’inaugurazione della 52° Mostra Mercato Nazionale d’Antiquariato e aveva emesso la discutibile e preoccupante  “Ordinanza contingibile e urgente relativa ai contratti tra privati e Prefettura o altri Organi dello Stato Italiano a ciò deputato in relazione all’emergenza richiedenti status di profugo secondo le normative internazionali ed europee”, che prevede assurdi obblighi e ordini ai Proprietari, Conduttori o Gestori di immobili siti nel Comune di Pennabilli, pena la sanzione amministrativa da 1.500 a 15.000 euro.

In contrapposizione a tutto ciò, il gruppo di minoranza Orizzonte Comune ricorda come Pennabilli sia tradizionalmente un luogo votato all’apertura come testimoniano i numerosi episodi  che già dagli anni ’30  hanno portato,  ad esempio, all’accoglienza dei i rifugiati albanesi, alla mobilitazione nei primi anni ’80 nei confronti delle Boat people in fuga dal Vietnam, e ancora l’accoglienza dei bambini Bielorussi in fuga da Chernobyl nel finire degli anni ’80, così come l’organizzazione degli aiuti e delle misure a favore dell’integrazione di coloro che dagli anni ‘90 sono arrivati nel nostro territorio dalle coste albanesi, e che sono diventati fieri ed autentici cittadini del nostro territorio fino ad episodi purtroppo recenti in cui sono stati accolti alcuni profughi ucraini, anch’essi perfettamente insediati  nel tessuto sociale locale. Il gruppo si è inoltre subito attivato con aiuti concreti alle donne e bambini in fuga da situazioni disperate arrivati nei giorni scorsi a Pennabilli. Dispiace che il sindaco infonda allarmismo e paure del diverso, alimentando sentimenti di rabbia e odio nella collettività, ma siamo felici che la serata di ieri sia stata così partecipata. Ciò dimostra che molti cittadini non si riconoscono nelle ideologie proposte dalla maggioranza, confermando la tradizione di ospitalità ed inclusività del paese.

Il Gruppo Orizzonte Comune intende ringraziare i tantissimi concittadini, tra cui numerosissimi giovani, e amici di Pennabilli nonché Consiglieri Comunali dei Comuni vicini, C.G.I.L., PD, Libera, A.N.P.I. per la loro presenza e il loro supporto a favore dell’accoglienza e contro le scelte irragionevoli e assolutamente preoccupanti adottate dal sindaco. Pennabilli è sempre stata e continuerà ad essere accogliente.

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