Coriano accoglie il Transitalia Marathon: 400 motociclisti da tutto il mondo

La città celebra l’arrivo della tappa finale con stand gastronomici, musica e una festa dedicata alla passione per le due ruote

A cura di Grazia Antonioli Redazione
30 settembre 2025 11:36
Coriano accoglie il Transitalia Marathon: 400 motociclisti da tutto il mondo -
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Venerdì 3 ottobre Coriano diventa protagonista di un evento unico: l’arrivo del Transitalia Marathon, il più grande evento di moto-avventura in Italia.

A partire dalle ore 13, in Piazza Don Minzoni, arriveranno i 400 partecipanti provenienti da tutto il mondo, che avranno percorso oltre 1.500 km attraverso l’Italia centrale. Un’occasione speciale per vivere da vicino l’atmosfera di un grande viaggio collettivo, fatto di amicizia, passione e avventura.

Il sindaco Gianluca Ugolini ha accompagnato i motociclisti nella prima tappa da Rimini a Jesi e li accompagnerà, in sella alla sua moto, nell’ultimo tratto del percorso da Arezzo a Coriano.

La Pro Loco di Coriano animerà la piazza con stand gastronomici e accoglienza, trasformando l’arrivo dei motociclisti in una vera festa per tutta la comunità.

I festeggiamenti continueranno anche sabato 4 ottobre, con piazza e attività aperte a cittadini e visitatori, per condividere insieme due giornate di emozione e convivialità.

Un appuntamento imperdibile per salutare i protagonisti del Transitalia Marathon e vivere la piazza con un evento che celebra non solo la passione per le due ruote, ma anche l’incontro tra culture, territori e persone.

Gianluca Ugolini Sindaco: “Coriano città dei motori, accoglie   i 400 partecipanti al Transitalia Marathon, provenienti da 23 nazioni, con la genuina ospitalità della gente di Romagna, gli stand enogastronomici, la musica e il sorriso dei volontari della Pro Loco. Ringrazio Mirco Urbinati e Noemi Izzo per la grande professionalità con cui sono riusciti ad organizzare gli eventi di Transitalia dal 2011 e per averli resi ogni anno sempre più importanti a livello internazionale. L’esperienza della prima tappa è stata impegnativa, sia sotto l’aspetto sportivo di guida fuori strada che sotto l’aspetto emozionale per i bellissimi percorsi nell’entroterra dell’Italia centrale “

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