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Cura vene e capillari: risponde la Dott. Alba Padula

[media id="688"]Cosa si può fare in campo terapeutico, riguardo la cura delle vene e dei capillari?La scleroterapia, che ha causato non  pochi problemi ai pazienti, sta lasciando il posto ad una nuova...

A cura di Redazione
27 ottobre 2009 11:13
Cura vene e capillari: risponde la Dott. Alba Padula -
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Cosa si può fare in campo terapeutico, riguardo la cura delle vene e dei capillari?

La scleroterapia, che ha causato non  pochi problemi ai pazienti, sta lasciando il posto ad una nuova tecnica basata sull’iniezione nei vasi di sostanze naturali che permettono di rigenerare le vene superficiali e profonde.

La Flebologia Rigenerativa

L’obiettivo è stato ottenere un risultato estetico e funzionale permanente, ovvero la scomparsa di tutte le inestetiche vene e telangiecstasie  visibili e la scomparsa della pesantezza alle gambe. La flebo terapia rigenerativa consiste nell’iniettare le sostanze rigenerative consiste nell’iniettare le sostanze rigeneranti in tutti i vasi visibili di una singola regione dell’arto: vene tranculari, reticolari e telangiecstasie e tramite queste vene (porte) la soluzione giunge in contatto con le vene perforanti, incontinenti più profonde.
I vasi dilatati a contatto della soluzione si restringono e ritornano continenti anche i segmenti venosi non chiaramente patologici si rinforzano impedendo l’insorgere di nuove ectasie venose. Anche i capillari si restringono e, in molti casi, scompaiono già nelle prime sedute, dopo aver rigenerato le vene nutrici dell’area riportando la pressione venosa profonda nella norma. Il trattamento rigenerativo non presenta le complicanze abituali della dìsclerotapia tradizionale”obliterativi”. Solo nei punti di iniezione rimarranno per alcuni giorni o una settimana piccole ecchimosi che scompariranno senza alcun esito.

Dott. Alba Padula
Centro Benessere Body Armony

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