Da Regione 27 milioni per Pmi colpite dall'alluvione
Bonaccini: 'Ci siamo mossi su questioni irrisolte dal governo'


Per favorire la ricostruzione dopo le alluvioni e le frane che hanno colpito l’Emilia-Romagna lo scorso maggio, sono state intraprese diverse azioni volte a risolvere alcune questioni ancora irrisolte da parte del governo. Tra queste misure vi è la decisione di azzerare i tassi di interesse per un periodo di 18 mesi, destinata alle Piccole e Medie Imprese (PMI) e ai professionisti operanti nelle sette province che sono state colpite dalle catastrofi naturali. Tale agevolazione finanziaria copre prestiti fino a 50.000 euro.
Inoltre, è stato stabilito che i tassi di interesse saranno ridotti a zero per un periodo di 18 mesi anche per i finanziamenti erogati attraverso i Consorzi fidi, enti vigilati da Banca d’Italia. Questa strategia è stata implementata con successo durante l’epidemia da COVID-19, dimostrando la sua efficacia nell’affrontare situazioni di crisi.
L’annuncio di queste iniziative è stato fatto dal presidente della Regione, Stefano Bonaccini, il quale ha sottolineato l’importanza di supportare attivamente la ricostruzione post-disastri naturali e di offrire un sostegno tangibile alle imprese e ai professionisti che sono stati particolarmente colpiti dagli eventi avversi.
Le misure di sostegno finanziario messe in atto testimoniano l’impegno delle autorità regionali nel favorire il rilancio delle aree colpite dalle alluvioni e dalle frane, promuovendo la ripresa economica e contribuendo al superamento delle sfide causate da tali avvenimenti avversi.