“David Rossi non si suicidò”: la nuova perizia della Commissione parlamentare riapre il caso

Gli esperti nominati dalla Commissione sostengono la pista dell’omicidio e contestano le ferite sul polso: “Lesioni provocate da terzi”

A cura di Glauco Valentini Redazione
09 dicembre 2025 19:37
“David Rossi non si suicidò”: la nuova perizia della Commissione parlamentare riapre il caso - © Ansa
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La nuova perizia disposta dalla Commissione parlamentare d’inchiesta riaccende i riflettori sulla morte di David Rossi, l’ex capo della comunicazione del Monte dei Paschi di Siena trovato senza vita il 6 marzo 2013 in un vicolo adiacente al suo ufficio, nel centro di Siena.

Secondo quanto riferito dal presidente della Commissione, Gianluca Vinci, gli esperti incaricati avrebbero escluso l’ipotesi del suicidio, individuando invece elementi compatibili con un intervento di terzi. “La pista è quella dell’omicidio”, ha dichiarato Vinci presentando gli esiti dell’accertamento.

La perizia si concentra in particolare sulle lesioni riscontrate sul polso sinistro di Rossi. Secondo i tecnici, tali ferite non sarebbero compatibili con un gesto autolesionistico o con la dinamica di una caduta, ma avrebbero caratteristiche “estorsive”, come se qualcuno avesse afferrato l’uomo per trattenerlo. Gli esperti sostengono che Rossi sarebbe stato “tenuto per il polso sinistro, sospeso dal balcone”, circostanza che spiegherebbe anche il distacco dell’orologio.

La ricostruzione proposta dagli specialisti rimette così in discussione la versione del suicidio, ipotesi che aveva accompagnato le prime indagini sulla vicenda. L’interpretazione dei consulenti della Commissione apre nuovi interrogativi sulla dinamica degli ultimi istanti di vita del manager, la cui morte resta uno dei casi giudiziari più controversi degli ultimi anni.

La Commissione parlamentare proseguirà ora con ulteriori approfondimenti e l’audizione di nuovi testimoni, nel tentativo di chiarire se quanto accaduto a David Rossi possa essere ricondotto a un’azione volontaria o, come ipotizzato dagli esperti, a un intervento di terzi.

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