Dazi Usa, Trump fa uno sconto a San Marino: solo il 10%
Esportazioni verso gli Stati Uniti marginali per il Titano, che guarda all’Europa come mercato principale. Il governo: “Scenario da monitorare, ma impatto limitato”

L’amministrazione Trump ha deciso di applicare dazi doganali del 10% a San Marino, una soglia più bassa rispetto a quella imposta al resto dell’Unione Europea. La notizia è stata confermata dal consolato americano di Firenze al governo sammarinese.
Il segretario di Stato agli Esteri, Luca Beccari, ha definito la misura come ancora preliminare e soggetta a possibili cambiamenti. Tuttavia, ha sottolineato che l’impatto per l’economia di San Marino sarà marginale: l’export verso gli Stati Uniti, inclusi i servizi, ammonta a circa 54 milioni di euro nel 2024, una quota minima rispetto ai 3,6 miliardi di export totale, diretto soprattutto verso l’Europa.
Anche il segretario di Stato all’Economia, Marco Gatti, e quello all’Industria, Rossano Fabbri, hanno espresso cautela. Pur riconoscendo un potenziale interesse per nuove opportunità commerciali, ribadiscono che la priorità resta l’integrazione con l’Unione Europea, vista come fondamentale per la crescita e la stabilità economica del Paese.