Diffamazione su Facebook: il sindaco Giannini pronto a ritirare la querela se arrivano le scuse

Ordinanza anti profughi e insulti, il processo per diffamazione entra nel vivo: Giannini in aula, Piccari non si arrende

A cura di Glauco Valentini Redazione
29 ottobre 2025 07:16
Diffamazione su Facebook: il sindaco Giannini pronto a ritirare la querela se arrivano le scuse -
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Il sindaco di Pennabilli, Mauro Giannini, ha testimoniato in tribunale nel processo per diffamazione aggravata contro l’ex vicesindaco di Rimini Ferdinando Piccari, accusato di averlo insultato su Facebook nel 2023.

Il caso nasce da un commento pubblicato da Piccari sotto un post del gruppo Orizzonte Comune che criticava l’ordinanza anti-profughi firmata da Giannini. L’ex amministratore aveva definito il sindaco con termini pesanti come “miserevole, repellente e vomitevole”, auspicando un “pernacchione” nei suoi confronti durante il consiglio comunale.

In aula, Giannini ha precisato: «Accetto le critiche politiche, ma non le offese personali. Non sono razzista e non chiedo risarcimenti. Se Piccari si scusa pubblicamente, potrei ritirare la querela».

Piccari, difeso dall’avvocato Moreno Maresi, non ha pagato i 300 euro previsti dal decreto penale di condanna, scegliendo di opporsi per «difendere il diritto di critica politica». Il processo è stato rinviato a marzo per ascoltare i testimoni della difesa.

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